Di fronte a non meno di mille spettatori, di cui seicentocinquanta paganti, alla fine la festa è tutta per il Camerino che superando (1-0) la Jrvs Ascoli, nella finale play off  e dopo la retrocessione della Maceratese, accede allo spareggio promozione con l'Acqualagna.
I ragazzi di Via Salaria, invece, per la seconda volta consecutiva dell'era Stallone chiudono la stagione, con l'amaro imbocca, per aver mancato la più ghiotta delle occasioni per approdare in Eccellenza.

Ai bianco blu serviva vincere a tutti i costi in virtù della migliore classifica dei camerti. La zampata vincente del giovane talentuoso Paniccià, a meno di venti minuti dalla fine, infrangeva il sogno degli ascolani. La compagine di Nick Stallone, ha pagato non poco la scialba prestazione sciorinata sul campo al cospetto di un avversario che non ha fatto vedere nulla di trascendentale.

Ha avuto solo il merito di capitalizzare al massimo l'unica occasione gol, di tutta la partita, arrivata per giunta su palla inattiva da calcio d'angolo. Il gol del giovanissimo attaccante di mister Gianferro, al quale auguriamo un grosso in bocca a lupo per la sua salute, ha chiuso in pratica la gara, rimandando la Jrvs Ascoli al prossimo campionato per l'ennesimo tentativo di successo finale.

E' finita nella maniera più sconcertante, per la Jrvs Ascoli, una stagione che lascia tanti rimpianti per quella che poteva essere ma che non è stata. Un rimpianto in più, per i bianco blu, che avevano dimostrato di poter far soffrire tante altre formazioni che andavano per la maggiore. Ora, è da qui che la Jrvs Ascoli deve ripartire. Basterà liberarsi di qualche prima donna. Due o tre rinforzi di primo piano, insieme con un po' di chiarezza, permetterebbero di ricominciare subito la caccia.