Il Semestre italiano di presidenza della Comunità Europea, sarà decisivo anche per definire la regolamentazione delle nuove Case da Gioco. E' questa la convinzione che si è fatta Giorgio Fiori dopo l'audizione avuta ieri (26 Giugno) presso il Ministero delle Politiche Comunitarie in qualità di componente della delegazione dell'Anit; l'associazione nazionale che, come noto, raggruppa i 20 Comuni candidati a sede di Casino' tra cui San Benedetto.

Il Ministro Buttiglione (così come il sen Ciccanti) all'ultimo minuto è stato trattenuto in commissione ma ha delegato il proprio Capo di Gabinetto, dott. Converti ad ascoltare le ragioni dei rappresentanti dell'ANIT, che attendono una regolamentazione del gioco d'azzardo e quindi dei nuovi Casinò dal 1969. Il colloquio con il dott. Converti – come ha sottolineato lo stesso Fiori – è stato alquanto proficuo poiché il Capo di Gabinetto, più di quanto avrebbe potuto fare il Ministro, si è intrattenuto con i delegati Anit per circa un'ora cercando di capirne tutte le ragioni e di conoscere i maggiori dati possibili tra cui in particolare la proposta di legge presentata dall'onorevole Scaltritti, ispirata non a caso dalla stessa Anit. Dopo questo primo atto ci si è accordati con il dott. Converti di rivedersi, (questa volta sicuramente anche con il Ministro Buttiglione), dopo il 10 luglio per consentire nel frattempo al Ministro di effettuare alcune verifiche politiche, a cominciare dal lavoro fatto e ancora da fare da parte del Comitato Ristretto della X° Commissione Parlamentare, incaricato di redigere il Disegno di Legge.

Nel frattempo l'ANIT, come preannunciato, si muoverà anche per le vie legali ed a breve presenterà il ricorso alla Corte di Giustizia Europea per manifesta penalizzazione dell'Italia in tema di Casinò, rispetto agli altri Paesi Europei dove il gioco d'azzardo è regolamentato ed esistono da tempo oltre 700 Case da Gioco.

*Consulente del Sindaco di SBT per il Prodetto Casino'