Nessuna coesione culturale del fermano
Porto San Giorgio | " Il Fermano è compresso tra il Consorzio Riviera delle Palme e il Consorzio del Conero"."Avevamo costruito il marchio Riviera Verde del Piceno con buoni risultati, ma il tempo l'ha cancellata".
LETTERA APERTA
L'hanno chiamata Antica Marca Fermana, l'hanno battezzato anche Sistema Turistico Locale e ancora Tema. Sono, o meglio dovrebbero essere, gruppi di lavoro per la progettazione e programmazione del turismo per il Fermano. Ma in realtà sono solo contenitori vuoti e mangiasoldi. Si sono scritti fiumi di parole, sprecate ore di discussione, lanciate proposte di ogni genere ma ad oggi di risultati tangibili i nostri cari amministratori non sono riusciti a fornirli. Sono due stagioni che promettono un cartellone delle manifestazioni comprensoriale e invece non sono riusciti a creare una sola manifestazione intercomunale, se si eccettua Proloco in festa, frutto dei dirigenti delle stesse Proloco.
Ieri abbiamo assistito alla presentazione del cartellone di Fermo (perché a Marina Parmense nessun evento pur essendo il serbatoio dei turisti
?), a seguire ci sarà Sant'Elpidio a Mare, Porto Sant'Elpidio, l'Unione Comuni della Valdaso, Porto San Giorgio (se ce la farà) e via dicendo. Tanti piccoli eventi che ancora una volta frantumano il territorio e soprattutto non riescono a fornire al turista un immagine comprensoriale dell'arte, della cultura e delle tradizioni. Il Fermano è compresso tra il Consorzio Riviera delle Palme e il Consorzio del Conero, due enti che lavorano facendo cooperare le forze pubbliche e degli imprenditori privati con risultati unici e ben tangibili. Purtroppo qui da noi questo concetto non si riesce ad affermare: avevamo costruito il marchio Riviera Verde del Piceno (chiamiamola pure Fermana) con buoni risultati, ma il tempo l'ha cancellata.
Avevamo una Apt di prima categoria ma non siamo riusciti a mantenerla sotto un'altra veste. Avevamo e abbiamo tanto da poter offrire perché madre natura ci ha regalato uno scrigno di arte e cultura unico nel suo genere, ma chi siede nelle poltrone alte non riesce a catalizzare il lavoro per un sistema turistico fermano globale. Ciò lo dimostra che non si riesce a realizzare un piccolo ponte tra Marina Palmense e Porto San Giorgio o non ci si danna l'anima per aprire la costa nord di Fermo con Porto Sant'Elpidio per un unico grande lungomare.
Anche quest'anno, dunque, nei vari uffici turistici del comprensorio, negli hotel, nei campeggi ci saranno mucchi di carta con le manifestazioni dei vari paesi, ma ancora una volta non ci sarà quel cartellone degli eventi del Fermano.
Un gruppo di imprenditori turistici
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04/06/2003
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Kevin Gjergji