Massiccia partecipazione all'assemblea popolare per discutere dei problemi della Fermana Calcio.
Fermo | A giorni potrebbe essere ratificato l'accordo con Montegranaro anche se i tifosi hanno messo dei paletti importanti.
di Fabrizio Ferri
Massiccia affluenza di pubblico al Palazzo dei Priori a Fermo per l'assemblea popolare organizzata dalle Brigate 74 gruppo giovanile di Fermo ( e non solo ), tifosi della Fermana Calcio. E' stato esaminato il Progetto Basso dopo aver avuto un incontro con il sindaco di Montegranaro. Le Brigate e i presidenti dei vari club, hanno stilato un documento che sarà presentato in conferenza stampa sia a Basso che a Battaglioni ( che comunque non erano presenti alla riunione, disertata tra l'altro anche dal sindaco di Fermo e dagli assessori ).
In linea teorica, la tifoseria Fermana ha detto di si al progetto comprensoriale pur mettendo dei paletti a due punti essenziali:
1. La Fermana deve assolutamente mantenere il nome originale, società fondata nel 1920 a Fermo, quindi si è detto No all'eventuale perdita del nome storico.
2. Non si vuole l'ipotetico trasferimento in uno stadio fuori dal territorio Comunale; lo Stadio deve restare per le partite ufficiali il Bruno Recchioni.
Si è sostanzialmente favorevoli ad una Fermana acquistata da imprenditori non locali, così come per la nascita di centri sportivi nei paesi dell'area calzaturiera. In buona sostanza, il Presidente Battaglioni chiederà al Sindaco Di Ruscio, la costituzione di un comitato di gestione cittadino che analizzi i costi della società, quindi si potrebbe prospettare qualche altra alternativa alla cordata di Montegranaro. L'amministrazione Comunale di Fermo e l'imprenditoria locale, saranno chiamate ad attivarsi.
Smentite invece le voci relative ad un ipotetica terza cordata ( il D.S. Gianni Rosati vecchia conoscenza, in questi giorni si sarebbe visto a Fermo ). Il Sindaco Baso conferma che il progetto sta andando avanti, tra un paio di giorni al massimo, ci dovrebbe essere la riunione definitiva tra le parti; ci sarebbero di fatto le condizioni per concludere favorevolmente la trattativa anche se qualche problema ci sarebbe in relazione all'equilibrio sul fattore dei costi. Battaglioni, a questo punto, può guardare a Fermo e a Montegranaro, per poi scegliere la soluzione migliore. Si sa, che non ha mai avuto contatti diretti con la nuova cordata, solamente un incontro con il sindaco Basso e nulla più.
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04/06/2003
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