Si concluderà Domenica 8 Giugno alle ore 21.00 presso il Minimo teatro di via Kennedy, il corso dei 22 ragazzi impegnati da Settembre per rappresentare la tragedia di Shakespeare "Romeo e Giulietta". 
A tal proposito è stata indetta una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l'affermato attore Stefano Artissunch, Roberto Moretti e Mario Gricinella del laboratorio Minimo Teatro.

"La nostra è un'attività fatta da non professionisti – dichiara Roberto Moretti – Grazie alla collaborazione di Stefano Artissunch, prosegue, c'è una maggiore attenzione in cui si guarda anche ad una maggiore formazione teatrale ed a una più ampia preparazione artistica. Questo laboratorio, precisa, si prefigge, innanzitutto di favorire i rapporti interpersonali e le aggregazioni e poi, un'eventuale valorizzazione del giovane. Abbiamo voluto, aggiunge, che questi ragazzi non siano seguiti soltanto da persone interne, e perciò dilettanti. Siamo soddisfatti che dalle 12 unità dello scorso anno se ne siano aggiunti 10 di quest'altro. Per quanto riguarda l'aspetto artistico, prosegue, Stefano è subentrato a Marzo 2003, dopo che Mario Gricinella ha prestato attenzione ai 22 allievi da settembre 2002 a Febbraio 2003.

I ragazzi sono rimasti veramente affascinati di poter "lavorare" con un personaggio così importante. Da quando è arrivato lui, precisa, si è notato un maggiore impegno da parte loro in quanto Stefano lavora in maniera professionistica. Se devo essere sincero – dichiara il signor Moretti – avevo timore che Romeo e Giulietta diventasse una "patata bollente" ma poi, fortunatamente, così non è stato. La piena disponibilità di Stefano ci ha permesso di creare un saggio rappresentativo, non di spettacolo, davvero notevole. Riguardo al corso dei 22 iscritti, peraltro interamente gratuito come da nostra politica di autofinanziamento, precisa, la nostra scelta è stata quella di creare un saggio dal principio senza un copione già scritto. Voglio precisare, prosegue, che l'intera produzione è opera del laboratorio Minimo Teatro. Noi, conclude, andiamo alla ricerca di professionisti come Stefano Artissunch che ci diano una mano per creare un'opera teatrale migliore".

In conclusione l'intervento dell'attore Stefano Artissunch:
"Ho lavorato con i ragazzi sul corpo, sulla voce e sulla musica come da mia abitudine – dichiara – Anche se sono un attore e non regista, precisa, ho cercato di insegnare ugualmente qualcosa ai giovani. All'inizio ho cercato di "giocare" un po' con loro, aggiunge, ma poi ho iniziato a stringere la cinghia. Sono soddisfatto, conclude, di come gli allievi abbiano rappresentato in maniera egregia un personaggio così moderno capace di trasmettere emozioni contemporanee".