La Regione Marche è capofila di un Progetto per la ricostruzione dei Balcani, finanziato per il tramite del Ministero delle Attività produttive per circa 1 milione e 200 mila euro. E' anche partner di un altro Progetto.
Il Ministero ha infatti comunicato i risultati della selezione e valutazione dei Progetti presentati dalle Regioni italiane, per conto anche di altri enti locali, sulla base della legge 84/2001 per la "stabilizzazione, ricostruzione e sviluppo dei Paesi dell'area balcanica". Su 68 Progetti, ne sono stati selezionati 10, per un importo complessivo di circa 11 milioni di euro.

I Progetti sono stati presentati dopo che è stato firmato un Protocollo Regioni/Ministero per le Attività Produttive, che prevede una particolare attenzione ai processi di internazionalizzazione. Altre iniziative verranno attivate col la collaborazione del Ministero con gli Esteri, una volta che quest'ultimo avrà fissato termini e procedure con le Regioni, con un analogo Protocollo.

"L'Adriatico deve tornare ad essere quello che è sempre stato nella storia, un mare di pace dove crescono e si moltiplicano gli scambi culturali ed economici,  ha detto il vice-presidente Gian Mario Spacca - E' interesse non solo nostro, ma di tutta l'Europa che questo avvenga, anche perché alcuni tra i Paesi coinvolti sono i naturali candidati di un prossimo allargamento dell'Unione. Inoltre, il Progetto finanziato può diventare un "trampolino di lancio" per le imprese marchigiane - ha aggiunto - che vogliono avere rapporti con i Balcani. Infatti, non si punta solo a promuovere capacità e conoscenze gestionali, ma anche a favorire l'incontro delle due realtà economiche e produttive."

Si chiama "Rete CLAS" e conta tra i partner Emilia-Romagna, Abruzzo e Provincia di Udine: il nome è un acronimo del titolo - "Promozione e realizzazione di una RETE DI CENTRI LOCALI DI ASSISTENZA E SERVIZIO ALLE IMPRESE" ed è destinato alle imprese operanti in Romania, Bosnia, Croazia, Serbia e Montenegro. Sempre partner sono le strutture territoriali della CNA e l'ECIPA nazionale, l'ente di formazione,  che realizzeranno nel concreto il Progetto. Verranno formati i "quadri" delle organizzazioni imprenditoriali e istituzioni pubbliche, poi organizzati corsi per l'assistenza contabile e amministrativa dell'impresa, quindi realizzato un portale "impresa incontra impresa", con il quale si gestirà una banca dati di imprese locali e italiane interessate a rapporti economici-produttivi: nella sostanza un incontro tra domanda e offerta di internazionalizzazione.

Ci sono, inoltre, partner stranieri dei Paesi a cui è destinato l'intervento, sia pubblici che privati, nella logica comunitaria di far conoscere le iniziative che vengono finanziate per far crescere anche le capacità progettuali.
L'altro Progetto a cui partecipa la Regione - insieme a Calabria, Lazio, Molise, con l'Abruzzo capofila - è "Agenzia del buon governo territoriale" e mira a rafforzare istituzioni e organismi locali, in particolare nei settori economico e delle infrastrutture per le aree industriali, oltre allo sviluppo di sistemi a rete per servizi e strutture di pubblica utilità.