Gli amministratori di Monte Rinaldo, a conferma della nota linea programmatica, hanno ribadito la necessità di utilizzare anche i volontari del Servizio Civile Nazionale, così come previsto dalla legge 64/2001, per la salvaguardia degli innumerevoli beni artistici e storici dislocati nel proprio territorio.

Una iniziativa che ricopre un ruolo di vitale importanza per il Comune di Monte Rinaldo che vanta un patrimonio storico - culturale di antichissima tradizione. Prima fra tutte l'area archeologica sita in contrada Cuma, la quale da vita ad un soddisfacente e crescente flusso turistico, il centro storico, nel quale la struttura medioevale si armonizza perfettamente con i successivi influssi rinascimentali. Inoltre non sono da dimenticare le chiese del S.S. Sacramento e Rosario, quella del S.S. Crocifisso (Attualmente in fase di restauro), la chiesa della Cuma, la chiesa di S. Anna ed altre numerose piccole chiese rurali di notevole importanza.

Aderendo al progetto per "l'impiego di volontari in servizio civile in Italia (legge n.64/2001) - settore cultura e tutela beni culturali" il Comune di Monte Rinaldo si è visto assegnare due giovani: Giada Vitali di Penna San Giovanni e Letizia Malaspina di Fermo.

Le due ragazze vengono attualmente impiegate come operatori turistici sia presso l'area archeologica di contrada Cuma, che per visite guidate nel locale centro storico.