Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Ferragosto bagnato ferragosto fortunato: la mezza estate nel segno dell'acqua.

| Schizzo su cosa si fa, non si fa o si potrebbe fare dall'Italia alla Riviera.

di Melissa Cellini e Giovanni Desideri

In Italia covano energie per fare festa in uno dei giorni più caldi dell'anno. In ogni caso, il 15 agosto è sotto il segno dell'acqua e non solo perché ogni previsione metereologica è risolta dall'improvvisato Bernacca da spiaggia con un "piove? non piove? … sai, di solito nel pomeriggio piove sempre…". Sempre pronti ad essere smentiti sui pronostici – soprattutto quest'anno che di quella piovana se ne è vista davvero poca - in molti a più riprese si occupano delle "chiare, fresche e dolci acque…".

Si comincia: la sonnolenza del meriggio è anticipata alle prime luci del giorno, se il giorno è il 15 agosto. Sulla spiaggia si fa un gran dormire, il caldo non concede requie. Ma poi il bagnante è presto bagnato, trascorsi pochi momenti dal suo arrivo sul lettino-da-abbronzatura. In riva al mare non si sottilizza sulla ricorrenza. Sulla spiaggia volano masse d'acqua. In chiesa, per la ricorrenza religiosa, al massimo poche gocce dall'aspersorio della benedizione. Pur sempre acqua.

Non avrebbero retto forse gli antichi romani ai ritmi di festeggiamento odierni anche perché il loro ferragosto durava ben un mese; fu istituito nel 18 a.C. quando Augusto primo imperatore romano proclamò le feriae augusti. Certamente loro non trascorrevano il tempo a lanciarsi gavettoni, piuttosto preferivano venerare la dea Diana nei boschi – saggiamente al fresco – e auspicare la fertilità dei campi e delle donne. Oggi come oggi, quando ci si annaffia a vicenda mi auguro né si speri di veder crescere sul petto del caro bersaglio una vegetazione folta e rigogliosa… né soprattutto che qualcuno creda che così nascano bambini!

Quello che è invece certo è che a poco più di duemila anni di distanza dall'impero di Augusto dovremmo essere ancora a lui grati per aver istituito le "ferie" di questi tempi. Per molti ma non per tutti visto che in Riviera le ferie equivalgono al momento di maggior lavoro e sudore. L'affettuoso pensiero va d'obbligo a tutti gli operatori che stanno lavorando per noi, con l'augurio che il loro "gavettone" sia davvero rinfrescante in un giorno così faticoso!

Grazie a loro "l'italiano in ferie" riesce a consumare il pasto della mezza giornata, spesso  una prova o un miraggio: scampi come palme, frizzantino come l'acqua di un'oasi. Quale occasione migliore per passare direttamente dalla spiaggia alla tavola e assaggiare, ma magari anche abbuffarsi di prelibatezze locali? Parola d'ordine mantenersi "freschi" anche se non sempre leggeri… male che vada sul bagnasciuga ci si tornerà rotolando! Date le temperature il brodetto meglio lasciarlo per la sera e lanciarsi piuttosto sulle grigliate, fino alle più leggere e forse consigliabili perlomeno sotto il sole di mezzogiorno insalate di ferragosto – ad esempio con olive, gamberetti, avocado e ravanelli.

Un volto che non appartiene  più al popolo dei vacanzieri è quello di una San Benedetto ancora dimessa ritratto in un film che della festa porta il nome "Ferragosto Ok".  Veniva mostrata una versione antesignana del divertimento estivo da spiaggia con l'animatore che gridava "Splendidi… splendidissimi!" Gli albori delle attuali roboanti serate musical danzanti. Ce n'è per tutti i gusti: dal liscio alla musica degli eighties, dalla serata brasiliana alla danza del ventre, dal ballare a piedi nudi nella sabbia a sorseggiare una mohito… tanto  l'imperativo è farsi coinvolgere e divertirsi, non importa come.

Ma quando fare l'alba è la domanda che attanaglia parecchi. Le tradizioni locali discordano: a San Benedetto si festeggia il 14 (tesi), a Grottammare il 15 (antitesi). Se la sintesi necessita, ecco che si può festeggiare per due giorni di seguito, solo che si sopportino gavettoni e balli da mane a sera e viceversa. E attenzione a non voler ricalcare troppo le gesta dei nostri avi romani perché con un mese intero a questi ritmi non reggerebbero le coronarie! Allora meno male che ci sono le ordinanze degli amministratori, emesse per la nostra salute, che consentono schiamazzi fino alle 4 del mattino per entrambe le serate, almeno a Grottammare.

Ritorna in mente l'immagine di Sabrina Salerno nel succitato film che pedala solitaria sul lungomare… quest'anno ne avrebbe di kilometri da macinare! La proposta alternativa per festeggiare la serata potrebbe essere una bella pedalata tra Porto d'Ascoli e Cupra… e chissà che tra qualche anno non ci si trovi a poter arrivare sino ai colli del fermano dove scalpitano quel giorno i cavalli della cavalcata dell'Assunta. Al centro della Firmum Picenum ogni anno, dalle 15 del 15, sfila il corteo storico con drappi ed abiti d'epoca (XV°, XVI° secolo), verso il campo di gara. Alle 17 la corsa al Palio. Alle 20 'Festa della Vittoria' e tombola ('Estrazione della sottoscrizione a premi' nel linguaggio del programma), prima dei fuochi d'artificio anch'essi definiti 'd'epoca'. Festa in costume, elegante e sguaiata à la fois, come da tradizione rinascimentale.

Ma siccome siamo nell'era della tecnologia come possiamo dimenticare la multimedialità? I siti specializzati sono già pronti con "gli auguri di ferragosto" via e-mail sotto forma di cartolina virtuale, via SMS, MMS – e chi più M o S ha più ne metta… Siamo pronti a scommettere che i più bravi non si faranno mancare la foto col gavettone alla "miss maglietta bagnata" più prosperosa della spiaggia! Fosse mai che il macho da spiaggia a forza di rinfrescare la dolce donzella da conquistare non riesca nell'impresa … visto che una secchiata d'acqua tira l'altra, per la corrispondenza d'amorosi sensi potrebbe sempre scapparci qualcosa!

E mentre la piccola grande  Italia si diletta da nord a sud, corre alle fonti, a' torrenti e mari alla disperata ricerca di un po' di refrigerio, una piccola curiosità finale, per ritrovare se stessi. Nel Paese, l'India, dove le acque (del Gange) sono sacre, il 15 agosto più di un miliardo di persone festeggiano l'Indipendence Day (quest'anno edizione n. 56). Certamente non storica ma almeno qualche simmetria di forma c'è… quale altro giorno scegliere in Italia o in Riviera perché ciascuno si abbandoni all'onda del relax o del divertimento più sfrenato?

14/08/2003





        
  



3+4=

Altri articoli di...

ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji