Il coordinatore nazionale di AN On. Ignazio La Russa ha lanciato in tutto il territorio italiano una campagna di sensibilizzazione in favore della terza età che nella settimana compresa tra il 14 ed il 21 agosto vedrà mobilitata tutta la classe dirigente del partito. La Federazione provinciale di AN presieduta dal Presidente Castelli ha raccolto l'invito dell'On. La Russa programmando, ad Ascoli e nel territorio piceno, una serie di visite a strutture di ricovero e cura per anziani.

An ha da sempre dimostrato una particolare attenzione verso le problematiche di una fascia generazionale, quella della terza età appunto, che segnatamente nel periodo estivo presenta forti motivi di criticità. Soprattutto per quanti rimangono nelle città spopolate per effetto degli esodi conseguenti alle vacanze. In occasione della campagna "Anziani in città"  la Federazione Provinciale di AN proporrà, a questo riguardo, specifiche mozioni i tutti i consigli comunali della provincia per l'istituzione del "Custode Sociale", una figura chiamata ad espletare funzioni di assistenza e di sussidio psicologico e materiale in favore degli anziani che versano in condizioni di abbandono o più semplicemente di solitudine e che non godano del servizio di assistenza domiciliare.

Si tratta di un'esperienza già avviata dall'Assessore ai servizi sociali del Comune di San Benedetto del Tronto, Pasqualino Piunti di AN, che AN mira a diffondere su tutto il territorio provinciale.
Per quanto concerne il programma di visite previsto nel progetto "Anziani in citta' " - dopo le case di Riposo di Offida, S. Benedetto, Grottammare e Ripatransone - la delegazione di AN guidata dal Presidente Provinciale Castelli si recherà oggi presso la "Casa di Giobbe" di Ascoli Piceno mentre nei prossimi giorni sarà la volta del "Ferrucci" e della RSA "ex sanatorio".

Purtroppo, per quanto riguarda gli ospiti delle RSA gestite dalla ASL n.13, si registra una pessima notizia. La ASL infatti ha deciso di aumentare del 50% la retta di partecipazione alle spese che dal 1 settembre, passerà da 20,66 euro giornalieri a 31,00. "Si tratta di aumento gravossimo" - ha commentato Castelli - " comunicato in pieno agosto in forza di un provvedimento che la ASL stessa definisce in via di approvazione".

"Ho presentato un interrogazione a D'Ambrosio per conoscere le motivazioni di un provvedimento che inciderà pesantemente sui soggetti più deboli o, in alternativa, sui comuni che, nei casi di indigenza o di impossibilità economica degli interessati, saranno chiamati ad integrare le rette con conseguente sbilancio delle risorse municipali".