Sarebbe una bella scoperta se effettivamente nel sottosuolo dell'entroterra fermano si scoprisse un giacimento petrolifero, una grandissima richezza economico industriale per l'intera penisola.

"Si tratta di un pozzo di esplorazione - spiega Giulio Pagliaricci direttore dei lavori - ma ancora non ci sono risultati tangibili, per vedere se effettivamente la nostra tesi è avvalorata bisognerà attendere circa un paio di mesi. Ovviamente ci sono delle motiviazioni che ci hanno spinto a questa scelta, i sondaggi effettuati in precedenza in tutta l'area, che non posso al momento rendere pubblici, hanno fatto registare alcuni dati interessanti".

Nel frattempo i lavori per l'allestimento della stazione stanno proseguendo, prima sonno arrivati i container con le attrezzature e gli alloggi, poi le gru che hanno preso ad attrezzare la base della stazione di estrazione. Allo stato attuale i lavori sono rivolti alla torre che dovrebbe ospitare la sonda dell'impianto.