Quando tutti vanno al mare, perchè non accelerare i lavori che comportano maggiori disagi alla circolazione?

E' questo l'interrogativo che si sono posti gli amministratori, al quale hanno dato una risposta ben precisa: quando il traffico scende, perchè la gente va al mare o in ferie fuori dalle mura cittadine, si potrebbe chiedere un'accelerazione di quei lavori "scomodi" per il traffico.

E così è stato.

Il cantiere oggetto di qualche particolare accorgimento è quello aperto per i lavori lungo la circonvallazione e svela "l'antidoto" l'assessore ai lavori pubblici, Graziano Di Battista. "Abbiamo semplicemente chiesto alla ditta che sta eseguendo i lavori di venirci incontro e di concentrare i maggiori disagi nella settimana in cui si presume che molti nostri concittadini siano in ferie - spiega l'assessore - la settimana che va dal 18 al 23. In questo modo, visto che si dovrà chiudere un tratto della circonvallazione, i disagi che ne seguiranno si presenteranno in un periodo in cui la circolazione stradale è ridotta".

Il lavoro in oggetto hanno richiesto un finanziamento di 5 miliardi 200 milioni di vecchie lire giunti dalle tasche della regione Marche - ed i lavori consistono in palificazioni lungo la circonvallazione, rifacimento della rete idrica e fognaria, della zona a monte e a vale, drenaggi sotterranei, raccolta dell'acqua, rifacimento della viabilità tra via Umbria e San Tommaso, del piazzale e della scarpata del plesso scolastico di San Liborio, la messa a dimora di piante e cespugli nonché la bitumatura della circonvallazione e della viabilità interessata dai lavori.