Al porto peschereccio è in previsione  l'attivazione dello scalo per il traghetto passeggeri e merci Italia-Croazia. E' quanto stanno studiando i pubblici amministratori nostrani con i colleghi di Sebenico, la città d'oltre Adriatico con la quale alcuni anni fa  è stato sottoscritto il protocollo d'intesa. Il progetto favorirà i flussi turistici tra le due sponde e avvierà gli scambi commerciali.

L'incognita è costituita dal fondale del porto che, per consentire il transito di un natante di tale cabotaggio, dovrebbe essere profondo almeno 6 mt. Il problema sarebbe in apparenza risolto, giacché con la seconda tranche dell'escavazione  della sabbia si potrebbe arrivare alla profondità necessaria.

L'ostacolo è la gettata di cemento armato all'imboccatura del porto, che se si dovesse trovare a meno di 6 mt di profondità creerà un ostacolo serio. Se ne parlerà con il comandante Pajno al rientro dalle ferie.