Sulla nascita di un cosiddetto "Terzo Polo"  suggerito dal presidente del Comitato territoriale per l'istituzione della provincia di Fermo, Luigi Vitali, non è d'accordo Pietro Diletti, "padre" della legge regionale sulla provincia di Fermo. Vitali auspica la nascita di una compagine tutta fermana che si presenti alle elezioni provinciali del 2004 pe portare avanti i temi del territorio.

"La nascita di una lista di sostenitori della provincia di Fermo alle  prossime elezioni amministrative provinciali della provincia di Ascoli Piceno – ha affermato Diletti – come auspicato ed esternato da Luigi Vitali, sarebbe un gravissimo errore politico e amministrativo e risulterebbe devastante per lo stesso fine che i sostenitori di questa lista dicono di voler perseguire".

Per Diletti "La cosa che più preoccupa di questa idea è non comprendere che la semplice presenza di questa lista alle elezioni amministrative per la provincia di Ascoli Piceno trasformerebbe le stesse in referendum pro e contro la provincia fermana. E considerato il risultato elettorale sarà, con buona probabilità alquanto modesto, se non altro per l'unanime ostruzionismo cui verrebbe fatta oggetto da parte di tutti gli schieramenti ufficiali in campo, questo diventerà un'arma potentissima in mano di chi ostacola l'autonomia del fermano azzerandone le residue speranze".

I cittadini del Fermano, secondo Diletti, debbono partecipare democraticamente ed attivamente alle elezioni provinciali "La scelta – ha precisato Diletti – non può essere di natura campanilistica, ma solo di affidabilità e competenza. Non risponde a verità che l'appartenenza anagrafica ad un territorio sia di per se stessa garanzia ed attenzione ai bisogni dello stesso".