"Il comportamento dell'Ancona è comprensibile. Pieroni ha voluto lanciare un messaggio ben preciso: non intende partire in campionato se non viene definita la vicenda dei diritti televisivi. E nella stessa situazione dell'Ancona ci si trova il Perugia. Anche noi ci saremmo comportati allo stesso modo". Così Alessandro Gaucci ha voluto commentare la decisione dell'Ancona (non dettata quindi dalla solidarietà alle 19 società di serie B) di non scendere in campo questa sera, al Riviera delle Palme, per disputare la gara con la Samb, valevole per la seconda giornata del turno eliminatorio della Coppa Italia.

Quest'oggi Gaucci jr ed il patron dell'Ancona, Ermanno Pieroni, hanno pranzato insieme al ristorante "Da Vittorio" a San Benedetto e due sono stati gli argomenti all'ordine del giorno. "Abbiamo deciso di essere compatti sulla linea da adottare sulla vicenda dei diritti televisivi ed abbiamo parlato anche di mercato (sembra del trasferimento di Kanjengele dal Catania al Taranto ndr.) – spiega Alex Gaucci – Comunque, quello che è accaduto questa sera (ieri ndr.) dispiace sicuramente. Speravo che la Samb potesse giocarsela sul campo e soprattutto il test con l'Ancona serviva per valutare esattamente lo stato di forma della squadra. Era impossibile organizzare un'amichevole e quindi accontentiamoci di questo test in famiglia, che serve anche per valutare le doti dei nuovi arrivati".

Con la vittoria a tavolino sull'Ancona e la contemporanea assenza sul campo di Pisa, nell'altra gara del girone 5, sia della squadra toscana che della Ternana, la Samb ha conquistato il prestigioso passaggio del turno. "E' una grande soddisfazione, anche se è venuta con un po' di fortuna, ma ce la siamo guadagnata – dice Gaucci jr. – Molto probabilmente giocheremo con la Reggina".

Ora alla Samb manca un centrocampista. "Attendiamo per martedì una risposta da parte di Filippi, altrimenti opteremo per un'altra soluzione – afferma Alex Gaucci – Se c'è la possibilità di effettuare un colpo negli ultimi giorni di mercato, non ci tireremo indietro". E' saltata la trattativa che vedeva i trasferimenti al Tolentino di Cacciatori, Quondamatteo (rimane alla Samb) e Pirone (richiesto da L'Aquila).