Intorno alle 17 di ieri, martedì 26 agosto, avevano lanciato l'allarme con una telefonata da un cellulare al 118, agganciata dalla centrale operativa di Viterbo. Risultavano dispersi sui Sibillini, in condizioni di maltempo. Subito sono partite le ricerche da parte della Guardia Forestale e dei Vigili del Fuoco, per tentare di rintracciare il gruppetto, composto da sette scout provenienti da Bergamo e guidati da un capogruppo di 26 anni.

Nessun esito fino all'imbrunire. Così si era deciso di riprendere le ricerche l'indomani, cioè oggi, mercoledì 27, pur dubitando che si trattasse di uno scherzo di pessimo gusto. Un ultimo tentativo è però stato fatto in serata contattando la compagnia telefonica del cellulare da cui era partita la chiamata al 118. Solo in questo modo si è potuto appurare che il gruppo era già in salvo, senza averne avvertito i soccorritori.

I ragazzi avevano invece chiamato alcuni parenti di Avezzano, chiedendo di andarli a riprendere in località Capanna Grezzi, nella zona di Castelluccio. Né dai campi base degli scout nella zona dei monti Sibillini erano stati avvertiti i Comuni, come dispone una legge regionale.

Per questo motivo il Comando territoriale ambiente della Forestale di Visso (Mc), competente per territorio, si occuperà ora della vicenda, per valutare la possibilità che il comportamento degli scout non configuri una violazione di legge.

La Guardia Forestale ricorda agli escursionisti che in caso di difficoltà si può chiamare il 1515.