Dopo il consiglio comunale dell'altra sera, nel corso del quale le associazioni sono state nuovamente chiamate in causa senza aver diritto di parola e, di conseguenza, di difesa, una di queste ha deciso di prendere carta e penna e comunicare il proprio pensiero in proposito.

"Si ripete ormai come un rito, ogni qualvolta c'è un consiglio comunale, l'attacco ad alcune associazioni del paese da parte della maggioranza - scrive l'associazione Progetto Hedra - Associazioni che, come appare evidente, non possono difendersi visto che non siedono gli scranni consiliari.

La qualcosa non ci intimorisce ma ci sdegna.

In particolare ci riferiamo allo slogan più volte ripetuto che "i verdi sono come i cocomeri, verdi fuori e rossi dentro".

Il riferimento, pur se del tutto improprio in quanto mai ci siamo definiti verdi ma più semplicemente e orgogliosamente ambientalisti, sembra rivolto a PROGETTO HEDRA. Orbene a noi non disturba affatto questo accostamento in quanto il verde della buccia del cocomero a noi fa pensare all'orgoglio della natura a spazi verdi da salvaguardare e non da svendere ed abbattere come questa maggioranza fa regolarmente, utilizzando per queste opere "importanti" ben due assessorati.

Entrando all'interno del cocomero troviamo subito il bianco, che racchiude tutti i colori dell'iride, quale segno di apertura a tutti coloro che condividono i nostri principi, le nostre iniziative, senza distinzione di colore alcuno.Arrivando al centro del cocomero, arriviamo al cuore, rosso e pulsante e allo stesso tempo fresco e dissetante, che racchiude in se tanti semini neri, quelli si veramente fastidiosi soprattutto per chi pensa che possano dare la vita a tanti altri cocomeri.Non trascuriamo poi che, tagliando il cocomero troviamo tre colori in ordine e cioè  il VERDE il BIANCO e il ROSSO colori a cui noi siamo legati profondamente.

Pertanto questo è un accostamento in cui ci rivediamo perfettamente.

Quello che invece non riusciamo a capire è il perché di questi attacchi se si continua a ripetere in tutte le salse che dietro di noi non c'è nessuno!Forse a ragione L'ALTRITALIA quando sostiene che anche "nessuno" da fastidio a questa maggioranza!

E' comunque evidente che questa maggioranza continua a considerare "nessuno" gli oltre 1.300 cittadini che hanno firmato la petizione per far cambiare il progetto della torre ascensore, sottoposta loro da diversi "nessuno" e qualche cocomero.

Per finire, vogliamo dire apertamente che c'è un dialogo aperto e sereno con parte dell'attuale minoranza, di cui non facciamo di certo mistero.

Come associazione dialoghiamo con tutti coloro che condividono i nostri valori e le nostre idee. Abbiamo tutto il diritto di farlo così come la maggioranza ha il diritto di non dialogare con noi e sbatterci la porta in faccia come ha sempre fatto.

Se non siamo importanti, se dietro di noi non c'è nessuno, perché lamentarsi di ciò?"