Anche questa è arte: il palazzo municipale trasformato in quinta teatrale e camerini per gli artisti. La sala della Giunta è per la prima donna Natasha Stefanenko, nella stanza del sindaco si prepara Savino Cesario. L'aula dei gruppi consiliari è riservata a Syusy Blady, quella del consiglio comunale è adatta invece i generi di 'primo conforto' nel clima di festa del dopo festival: bibite e dolcetti.

Dopo la conclusione della XIXª edizione del festival 'cabaret amoremio!' non ci sono sconfitti. Un vincitore sì, si capisce: è Domenico Lannutti, che sprizza soddisfazione, mentre gli altri concorrenti non perdono affatto la loro allegria di comici, e senza lacrima sul viso. Nessun Pierrot.

Natasha Stefanenko si sente ed è di casa: "le Marche sono ormai la mia seconda patria e partecipare al festival del cabaret è per me una cosa naturalissima, con mio marito e mia suocera tra il pubblico. Nella mia agenda, ormai, le ferie sono ciò che viene dopo 'cabaret amoremio!'".

Pur senza avere casa "in un posto magnifico come questo", Savino Cesario è ugualmente entusiasta: "sono un musicista ed ero al mio esordio come presentatore. Mi sembra che tutto sia andato benissimo, siamo riusciti a dare il ritmo giusto alla serata, evitando i tempi morti e la noia".

Non è l'incoronazione di Napoleone (2 dicembre 1804, Parigi, Nôtre-Dame), ma più semplicemente Pepimorgia, direttore artistico del festival, anticipa che sarà ancora lui a curare l'edizione 2004: "la formula è ormai acquisita e non cambierà. Il festival trae la sua forza dai partecipanti che vengono ammessi a parteciparvi ed inizia pertanto con la fase fondamentale delle selezioni".

Stefano Sarcinelli, il volto forse più noto all'interno della giuria, racconta invece la scelta del vincitore: "è stata una decisione presa all'unanimità, senza nulla togliere agli altri concorrenti. Lannutti ha mostrato la migliore coordinazione tra testo e recitazione, e i tempi più efficaci".

L'interessato è proiettato sul suo futuro: "questa affermazione mi rende felice. Spero di portare avanti al meglio la mia carriera e di essere apprezzato da un pubblico sempre più vasto. La prova televisiva sarà un passaggio cruciale e quasi obbligato. Spero di affrontarla con successo. Ma intanto vorrei ringraziare l'amministrazione di Grottammare e gli organizzatori del festival, primo fra tutti Pepimorgia".

Un rapporto speciale, ormai, vige anche tra Alberto Fortis e la 'perla dell'Adriatico': "sono qui per la seconda volta in pochi mesi. In questi giorni sono in tournée con la mia band e questa sosta mi è particolarmente gradita, per la bellezza della città e della manifestazione a cui ho avuto l'onore di essere invitato. Non è detto che non torni presto con la mia band per un concerto".

Incontenibile per vitalità e simpatia anche Syusy Blasy, novella 'arancia d'oro'. Prepara una trasmissione dedicata all'antico mito della 'dea madre', con punto focale a Malta e tappe in tutto il Mediterraneo. È colpita, per questo, dalle leggende intorno alla pre-romana dea Cupra. Ma non è meno entusiasta della città e dei suoi amministratori, cui rivolge i suoi complimenti per le bellezze paesaggistiche così ben conservate, che ha potuto ammirare durante la sua permanenza in riviera. Anche lei, come Alberto Fortis e come gli altri, medita di tornare da queste parti, magari per un 'passaggio' della città in una delle sue trasmissioni-racconto-di-viaggio.

Per chi si fosse perso il festival, infine, ma anche per tutti quelli che navigano più in rete che in mare, le riprese di ampie parti del festival sono disponibili al sito 'maidireweb.it'.