Il sindaco di San Benedetto del Tronto Domenico Martinelli ha annunciato l'intenzione di revocare l'incarico all'assessore Gabriella Ceneri, che però è pronta a ricorerre al Tar.

Dopo oltre un mese di polemiche e malumori, è infine venuto al pettine il nodo dello scontro tutto interno a Forza Italia, che da oltre un mese complica la vita dell'amministrazione di centro destra. Il sindaco ha avviato la procedura per la revoca delle deleghe, giustificando il provvedimento con la necessità di riportare la pace in seno al governo della città, dopo che il gruppo consiliare azzurro aveva sostanzialmente sfiduciato il proprio assessore, contestandogli l'organizzazione di una convegno sulle pari opportunità. Da qui, complici anche altri problemi in seno alla maggioranza, erano scaturiti due consigli comunali andati a vuoto.

Secondo la procedura, Ceneri ha due giorni di tempo per presentare le sue controdeduzioni, dopodiché sarà il primo cittadino a decidere o meno il mini-rimpasto. Ma l'assessore contestato non sembra disposto ad abbandonare l'incarico. «Non mi dimetto - ha spiegato oggi a margine di una conferenza stampa - e se il sindaco dovesse continuare su questa strada, non escludo il ricorso al Tar».

«Non si tratta di una battaglia per conservare la poltrona - ha aggiunto Ceneri - ma di rispetto della legalità e del ruolo che ricopro. Non si può consentire che fatti di carattere personale influiscano sul funzionamento dell'amministrazione. E, da Roma, il partito stesso mi ha consigliato di non dimettermi».

Ricordando come il coordinamento comunale del partito non l'abbia mai chiamata per tentare una ricomposizione, l'assessore alle pari opportunità ha comunque auspicato che «tutti facciano un passo indietro, nel rispetto dell'amministrazione e dei cittadini».