Un marchio d'area Vinea per i prodotti piceni
Offida | Sarà presentato oggi nell' ambito della rassegna vitivinicola 'Di Vino in Vino', che si svolge a Offida fino a lunedì.
Sarà presentato oggi nell' ambito della rassegna vitivinicola 'Di Vino in Vino', che si svolge a Offida fino a lunedì, il Marchio d' Area Vinea. È la prima iniziativa del genere in Italia ed ha come obiettivo quello di identificare con un marchio i prodotti
piceni, vini doc, olio, miele, formaggi, salumi, e carne bovina, fino a comprendere agriturismi e strutture ricettive.
Sono già 23 i comuni della provincia di Ascoli che hanno aderito all' iniziativa promossa proprio dalla Vinea di Offida. Controlli severissimi verificheranno la produzione di chi vorrà fregiarsi di questo marchio identificativo, a garanzia non solo del consumatore ma dei produttori stessi, chiamati però a rispettare un disciplinare ben preciso a seconda della merceologia.
"La creazione e lo sviluppo di un' area di eccellenza e di un marchio d' area rientrano in un più ampio contesto del progetto di distretto vitivinicolo del piceno", spiega il presidente di Vinea Ido Perozzi ricordando che in questo settore sono stati spesi dal '99 ad oggi oltre 60 milioni di euro.
Il progetto del Marchio d' Area è volto anche a rafforzare e intensificare i legami sempre più stretti tra agricoltura e turismo, attraverso la valorizzazione delle produzioni locali garantendone la provenienza, la qualità, la genuinità e la salubrità. Al sistema di controlli sovrintenderà un comitato composto da rappresentanti di Slow Food, dell' Associazione italiana sommeliers, organizzazioni dei consumatori, della Asl 13, di Vinea e un esperto di olio.
"Per promuovere questo marchio, dovranno però concorrere aziende e istituzioni anche perchè per mandare avanti il progetto nel prossimo triennio serviranno circa due milioni di euro", conclude Perozzi, dicendosi certo che il progetto garantirà notorietà ai prodotti e quindi redditività alle aziende coinvolte.
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06/09/2003
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