Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Operazione dei Carabinieri in Calabria coinvolge Guirino Iona, presunto boss detenuto ad Ascoli.

| CROTONE - L'operazione ‘Ciclone' ha portato a 21 arresti ed è stata condotta dai Ros e dal Comando provinciale di Crotone. Sequestrato un arsenale.

L'operazione 'Ciclone' è stata condotta questa notte (giovedì 11 settembre), dai Carabinieri dei Ros e dal Comando provinciale di Crotone: 21 le persone arrestate, presunte affiliate alle cosche mafiose del crotonese.

Tra gli arrestati figura anche Guirino Iona, già detenuto in regime di 'carcere duro' (41 bis) a Marino del Tronto (Ap), con l'accusa di essere il capo della cosca di Belvedere Spinello. Questo ed altri due provvedimenti sono stati notificati in carcere.

Su richiesta del sostituto procuratore distrettuale Sandro Dolce, il Gip di Catanzaro Maria Vittoria Marchianò ha emesso ordinanze di custodia cautelare (tutte eseguite) per le seguenti 21 persone:

Maria Baffi, 23 anni, Crotone; Nicodemo Caligiuri, 39 anni, Cirò; Ascenzio Cappuzzo, 63 anni, Rocca di Neto; Martino Comito, 38 anni, Rocca di Neto; Nicola Comito, 42 anni, Rocca di Neto; Umberto Comito, 35 anni, Rocca di Neto; Pietro Corigliano, 35 anni, Rocca di Neto; Salvatore Giglio, 38 anni, Strongoli; Guirino Iona, 63 anni, Belvedere Spinello; Martino Iona, 39 anni, Belvedere Spinello; Massimiliano Iona, 29 anni, Rocca di Neto,; Artemio Laratta, 28 anni, Cotronei; Agostino Marrazzo, 40 anni, Belvedere Spinello; Giovanni Marrazzo 47 anni, Belvedere Spinello; Giuseppe Mesiano, 31 anni, Belvedere Spinello; Salvatore Paone, 27 anni, Isola Capo Rizzato; Giovanni Passalacqua, 38 anni, Catanzaro; Giuseppe Pizzuto, 57 anni, Belvedere Spinello; Salvatore Antonio Pizzuto, 25 anni, Crotone; Carmelino Russano, 32 anni, Strongoli.

Ma durante l'operazione è stato anche sequestrato l'arsenale delle cosche, nei pressi di Belvedere Spinello, a pochi chilometri da Crotone, in una zona particolarmente isolata: recuperati un mitragliatore, fucili a pompa, fucili automatici, passamontagna e numerosi proiettili. Secondo gli inquirenti queste armi potrebbero essere state usate nei delitti di mafia degli ultimi anni.

11/09/2003





        
  



3+5=

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji