La novità principale di quest'anno al Liceo Scientifico di San Benedetto è senz'altro l'arrivo del Dirigente Scolastico Giampietro Coccia. Molto entusiasta di essere alla guida del liceo sambenedettese, arriva dall'Istituto per le Attività Sociali di Ascoli e da dirigenze in altri licei del Piceno; si è insediato al "Rossetti" il 6 settembre scorso perciò è ancora alle prese con i normali problemi di amministrazione legati all'inizio del nuovo anno scolastico, fissato per lunedì 15 settembre.

"Sono veramente soddisfatto dell'ottima organizzazione che ho trovato. I miei collaboratori hanno lavorato bene e l'anno scolastico - grazie anche al lavoro di chi mi ha preceduto alla dirigenza - dovrebbe iniziare senza particolari problemi." Lo scientifico di San Benedetto conta un totale di 962 alunni divisi in 40 classi. Sono 160 gli iscritti al primo anno e saranno divisi in 9 classi: 5 di indirizzo tradizionale, 3 PNI e 1 di indirizzo linguistico.

"Per l'indirizzo linguistico c'è il nostro maggiore rammarico quest'anno" – spiega la Prof. Maria Pietropaoli, dell'ufficio di dirigenza. "Secondo la riforma del sistema scolastico che ha bloccato le sperimentazioni abbiamo potuto creare solo una classe di indirizzo linguistico mentre in realtà avevamo richieste sufficienti per poterne formare almeno 2. Così gli alunni la cui richiesta di focalizzarsi sulle lingue non poteva essere esaudita per direttive ministeriali sono per la maggior parte andati in altre scuole." La sperimentazione linguistica prevede oltre all'insegnamento quinquennale dell'inglese, la scelta tra lo studio del francese o del tedesco. "Quello che voglio sottolineare – prosegue la Pietropaoli -  è che i ragazzi che scelgono il linguistico lo fanno con cognizione di causa: sono ottimi studenti realmente interessati all'orientamento europeo degli studi. E' stato veramente un peccato dover perdere dei potenziali iscritti così."

Personale ATA e docenti sono stabili. Soprattutto gli insegnanti sono fermi all'ottanta per cento e quasi tutte le supplenze sono state già coperte; "un inizio tranquillo sotto questo punto di vista che conferma l'andamento degli ultimi anni in cui è stata raggiunta una generale stabilità del corpo docente " spiega il Dir. Coccia. I tagli finanziari hanno invece portato una riduzione al fondo d'istituto, dovrà pertanto essere studiata una nuova ripartizione dei fondi affinché possano continuare ad essere portati avanti i numerosi progetti europei messi in atto negli anni scorsi. In particolare per il corpo docente quest'anno si profila già la partecipazione al "Progetto Europeo di Formazione Insegnanti per le Scienze e le la Tecnologia".

Qualche disagio "strutturale" per gli studenti all'inizio dell'anno ci sarà. Sono in atto lavori di ristrutturazione della palestra – iniziati solo pochi giorni fa – per impedire le infiltrazioni d'acqua. La saturazione della struttura ha portato alla chiusura temporale dei laboratori di informatica: "Purtroppo per sistemare tutte le classi abbiamo dovuto rinunciare ai laboratori. Anche quest'anno siamo riusciti  a sistemare tutti gli alunni dentro a questo edificio, ma se continueremo a crescere – come statisticamente provato – nei prossimi anni questa costuzione non sarà più sufficiente ad accogliere tutti".

"Sono sicuro che inizieremo col piede giusto – conclude il Dir. Scol. Coccia – Con il primo collegio docenti  vedremo come orientarci anche di fronte all'apertura della struttura al territorio; dobbiamo dare la priorità alle esigenze dei nostri alunni e ci muoveremo sempre a loro garanzia".