La città rivierasca è stata scelta dal Ministero dell'Ambiente città pilota, insieme a Genova, al fine di  sperimentare progetti per il risanamento dell'ambiente.  La Riviera si presta come laboratorio di ricerca, per la presenza in una esigua striscia di terra della superstrada, la SS 16, il  porto e la ferrovia, elementi che sono causa di inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico, ma anche per l'avvio dei processi di Agenda 21.

Per dare operatività al progetto pilota, è stato costituito il gruppo di lavoro tecnico-scientifico presieduto dall'ing. Nazareno Penna, dirigente del Ministero dell'Ambiente. L'ing. Penna ha presieduto in comune la prima riunione del gruppo di lavoro, che ha il compito di approfondire le problematiche dell'inquinamento acustico ed elettromagnetico e di predisporre piani per il contenimento e l'abbattimento del rumore.

Dovrà risolvere il problema dei rumori della A 14, della Statale 16, del tratto della ferrovia, e venire a capo dell'elettrodotto della sottostazione ferroviaria di via Bianchi. La cabina di produzione di energia ad alto voltaggio è sospettata di emettere  campi magnetici sopra la norma. Penna ha assicurato che si impegnerà a dare risposte certe ai dubbi dei residenti e dei bambini che frequentano la vicina scuola B. Piacentini.