La presenza del famosissimo gionalista sportivo nel nostro entroterra non è certo dovuto al caso, ma rappresentava l'ospite d'onore alla cerimonia d'inaugurazione del nuovo palazzetto dello sport di Petritoli. Una struttura che ha avuto l'onore di ospitere un convegno sul valore educativo del gionalismo sportivo, e dunque quale migliore rappresentanza se non Enrico Variale.

Il convegno intitolato "Ruolo del giornalismo e dei giornalisti sportivi nell'educazione dei giovani allo sport" ha toccato tantissimi argomenti, molti dei quali sollevati dagli stessi alunni delle scuole elementari e medie, ma anche i molti ospiti presenti non hanno mancato di soddisfare la loro curiosità. In sostanza però il valore primo scaturiuto da questo incontro, è la necessità soprattutto per i giovani di riappropriarsi dei valori dello sport: sacrificio e rispetto.

"In questi anni la società ha consolidato la vittoria come valore assoluto - ha spiegato Enrico Variale - la vittoria su tutto ad ogni costo. Forse è il caso di riscoprire la cultura della sconfitta, un atleta che da il massimo delle sue possibilità ma è sconditto dal suo avversario, magari più forte o più fortunato merita altrettanto rispetto. Oggi lo sport e il calcio sta vivendo un momento difficile, è necessaria una rivisitazione complessiva della sua organizzazione, i dirigenti volonatri saranno loro i nuovi eroi del nostro sport".

Tanti commenti e risate anche per i ragazzi molto partecipi e curiosi, tanto da non perdere nemmeno una singola battuta per quello che ai loro occhi poteva apparire un "guru" del calcio. "Tutto sommato - ha continuato Variale - lo sport italiano si merita un bel 7,5 anche grazie a sport come il basket e la pallavvolo portato ai vertici anche dalle nostre atlete".

In ultima battuta il giornalista della Rai azzarda un pronostico sul risultato di questo campionato di calcio. "Lo scudetto andrà all'Inter - ha concluso Variale - quest'anno gli acquisti sono stati mirati, l'allenatore ha preso giocatori per ricoprire quelle zone del campo da tempo leggere".