Fame di gol e grande voglia di dimostrare tutto il loro valore. Sono i due aspetti che possono spiegare il momento magico degli uomini che sono in copertina in casa Samb: i due attaccanti Francesco Zerbini e Gabriele Scandurra. Entrambi, nella loro carriera, non hanno avuto mai una squadra che desse loro la possibilità di dimostrare pienamente le indiscusse qualità. Anzi, per Zerbini un'occasione ci sarebbe stata e gli fu offerta dalla Lodigiani nella stagione sportiva 1999/2000 e la punta aretina non se l'è fatta sfuggire: in venticinque presenze ha messo a segno otto reti.

A San Benedetto si sta prospettando una grande stagione, visto che nelle prime quattro giornate di campionato ha realizzato cinque reti, diventando il vice capocannoniere del girone B della C1. "Era da prendere al volo l'offerta della Samb, perché mi dava l'opportunità di poter giocare con una certa continuità come mi era capitato alla Lodigiani – dichiara Francesco Zerbini – Cosa che non mi era accaduto al Lecco, al Varese e al Piacenza".

E proprio con il Piacenza ha collezionato 17 presenze in serie A e 5 in serie B, senza segnare una rete e quindi senza lasciare il segno. "Ora bisogna pensare al presente, che si chiama Samb - continua l'ex attaccante del Piacenza – Quella di San Benedetto è una piazza esigente e calorosa e mi ha entusiasmato sin dall'inizio. Non ho mai dubitato su questa scelta e ora a maggior ragione".

Arrivato alla Samb in punta di piedi, con il passare del tempo è riuscito ad entrare nel cuore dei tifosi a suon di gol. "E' il mio mestiere e continuerò a provarci in tutti i modi – precisa Zerbini – Il fatto personale, però, non mi interessa più di tanto ed invece ciò che mi interessa di più è che la Samb vinca. Finora mi sono adattato a tutti i moduli prospettati da Trillini, ma con tutti i giocatori di qualità che possiede la Samb il compito diventa più agevole".

Di grande sostegno a Zerbini è sicuramente la moglie Barbara. "Per me la famiglia è un punto di riferimento molto importante – dice l'attaccante rossoblù – E' la valvola di sfogo quando termini la giornata lavorativa. Mia moglie mi dà una grande carica, ma di calcio non ne capisce molto. Chi, invece, è un mio tifoso scatenato è mio zio Gabriele, che segue tutte le mie partite. E' molto contento del mio positivo momento perché sa quello che ho sofferto. Ora, però, devo compiere uno sforzo enorme per tenerlo a bada. E' troppo euforico".

"Magic moment" anche per Gabriele Scandurra, che è arrivato a San Benedetto tra l'indifferenza generale, ma partita dopo partita è stato adottato dai tifosi rossoblù e ne è diventato un beniamino. Anche per lui la Samb è una grossa chance da giocare, visto che nella Lucchese, dove è cresciuto calcisticamente, nell'Atletico Catania, Rondinella e Poggibonsi, non ha avuto la possibilità di mettere in mostra il suo valore.

Ha dovuto attendere il palcoscenico della serie D con l'Orvietana, dove nella scorsa stagione ha siglato nove reti, ma non è certo quello che offre ambiziosamente la Samb. "E' vero, in quei campionati ho disputato pochissime partite e ho segnato pochissimi gol – sostiene Gabriele Scandurra – Non mi sono mai ambientato del tutto in quei posti e quindi non ho mai avuto il tempo di dimostrare le mie qualità. Con l'Orvietana, giocando con una certa continuità, è andata decisamente meglio. Ora credo che di aver trovato a San Benedetto l'ambiente giusto per affermarmi. Mi sento bene fisicamente e poi qui c'è un bel gruppo. E' il posto ideale per fare bene, ma ci vorrà anche un pizzico di fortuna. Quello attuale è un bel momento. Le due reti di Pesaro ripagano la fiducia che hanno in me Trillini e i tifosi. Questi ultimi hanno voluto che giocassi e mi ha fatto piacere. Forse li ho colpiti perché in ogni gara ci metto tanto impegno e cuore, che sono qualità fondamentali".

Con Zerbini l'intesa migliora. "Mi trovo bene con lui – dice Scandurra – Sa fare grandi movimenti. Francesco è molto bravo negli ultimi 20 metri, mentre io mi destreggio nella potenza e nella difesa del pallone. Possiamo essere una bella coppia". Infine Scandurra ha procurato alla Samb dei tifosi speciali. "La mia fidanzata Francesca e i miei amici romani, che mi seguono sempre, sono rimasti estremamente colpiti dall'entusiasmo dei tifosi rossoblù. Così facendo mi danno ancora più stimoli a fare bene con la Samb". Lo show di Zerbini e Scandurra è appena iniziato.