Maurizio Ricci
Petritoli | Alcune notizie sul Drammaturgo petritolese balzato improvvisamente, ma non inaspettatamente, alla ribalta.
di Giancarlo Fabiani
Pochi artisti del Piceno vantano come Maurizio Ricci una versatilità e un corposo bouquet di esperienze nel mondo dello spettacolo e della recitazione.
Infaticabile conduttore di manifestazioni culturali e ricreative, puntiglioso relatore in convegni storici, scatenato cantante in concerti rock.: praticamente è cresciuto stando di fronte al pubblico.
Nella drammaturgia ha ricoperto tutti i ruoli.
Fortemente venate da storia ed erotismo, ha scritto oltre trenta opere per il teatro comico, sia di prosa che di varietà dirigendone ben cinque, oltre alle numerose interpretazioni. La svolta "rivistaiola" degli ultimi anni non ha minato il suo stile decisamente carico di enfasi ed anzi nei monologhi, i suoi personaggi sono caratterizzati da pomposi verbalismi e da una ricca mimica.
Esperienze significative anche nella piccola cinematografia con il cortometraggio "L'amore manifesto" (commedia noir, 2003), che lo ha visto sceneggiatore, regista e attore, mentre sono in pre produzione altri shorts che probabilmente abbracceranno invece un serio genere horror.
Parliamo di "DRACULETTO". Magro, sguardo profondo, un timbro di voce distinguibile tra mille, danno già all'autore-interprete un aspetto misterioso (unito ad un cronico nottambulismo e alla sua grande passione per l'alchimia).
Dopo le macchiette storiche di Romolo Augustolo e Boccaccio 2000, il tema non poteva quindi non abbracciare una figura della letteratura gotica: Dracula, o meglio "Draculetto", atipico vampiro giocherellone. Nello show, il look è alla "Lugosi-style", il tono della voce utilizzato è solenne ed evocativo, il ritmo cadenzato dell'interpretazione non mina la scorrevolezza del testo.
Il copione è assoluta parodia del mondo del giuoco e delle scommesse. Draculetto ha un bel "culetto", ovvero una fortuna sfacciata che viene discussa con curiosi aneddoti; per contro come spesso accade, nell'amore è il contrario e si sottolinea la sua vera "maledizione" con il gentil sesso passando in rivista anche le sventure dei "colleghi" mostri.
Una dimostrazione della buona sorte avverrà insieme a persone del pubblico ed in compagnia di un atipico "pipistrellone". Lo show non necessita di ampi spazi, ma solamente d'illuminazione consona e amplificazione (laddove necessaria).
"Draculetto", dichiara Ricci, è un'opera tutelata dalla SIAE e con diritto esclusivo d'interpretazione da parte dello stesso autore. Prima di ogni rappresentazione è necessario un permesso scritto rilasciato dall'Ufficio competente nella zona e senza autorizzazione (necessaria pur se autore ed interprete sono la stessa persona), l'artista, io, non darà luogo all'esibizione.
|
03/09/2003
Altri articoli di...
Fermo
An: "Vinceremo al primo turno" (segue)
Fermana: festa insieme al Comune per la Promozione (segue)
Concerto di Pasqua con il Trio Sabin (segue)
Blitz del Corpo forestale: sequestrato anche il canile di Capodarco (segue)
Parte il dizionario della cucina marchigiana (segue)
Basket: l'Elsamec si rovina la festa (segue)
Acquista la casa all'asta e la proprietaria si vendica avvelenandole le piante (segue)
Due arresti per le rapine alle tabaccherie: ma i due sono già in carcere (segue)
Cultura e Spettacolo
BRUNO LAUZI Questo piccolo grande uomo" (segue)
Bruno Lauzi Questo piccolo grande uomo (segue)
Un cinema non solo da vedere: al via la rassegna La posta in gioco (segue)
Stagione teatrale: FABIO RICCI CANTA ZERO (segue)
La mia provincia": un premio alle classi vincitrici del concorso di disegno (segue)
Ultimo appuntamento con i Teatri DInverno (segue)
PATTY PRAVO TOUR 2011 (segue)
150 Anni dell'unità d'Italia (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji