Si sa, il campo delle tecnologie è di per sé mutevole, e così San Benedetto dopo un paio d'anni di Tim tour , passa a Vodafone , ospitando il tour  Rtl 102.5 , con il suo carrozzone di celebri Dj e la regina delle  soubrette tettone  Megane Gale , per l'occasione in panchina sostituita da Viviana Greco. Ma occupiamoci del concerto. Vengo a sapere che sarà in piazzale Trieste, e che il traffico sarà bloccato , allora penso: meglio partire in tempo!

Insomma ,alle 20 sono già lì , già un po' di gente c'è nonostante il tempo minacci pioggia ; chiedo : "Ma siete già qui a far la fila per il concerto?"

"Noooo" , mi rispondono "Per Alex Britti!" .Ah. "E quelli lì che suonano li conoscete?" insisto "Boh saranno quelli che provano per i Tiromancino". E invece niente controfigure, erano proprio loro lì sul palco che, durante le prove generali, ci regalano un piacevole ascolto di alcuni singoli più famosi , e alcune canzoni del nuovo disco.

Il tempo passa e alla fine , previa animazione di Rtl, il concerto inizia verso le 22.30. La gente comincia a spappolarsi contro le transenne mentre noi raccomandati abbiamo il sedere 'adagiato comodamente' sulle panche delle transenne. Ma reggeranno, ci chiediamo , alla forza delle teen ager scatenate? Beh fino a Markika e  il Mas (Music Art & Show) ci siamo , ma con Paolo Meneguzzi (Vero , falso) la transenna si fa rovente e la pressione degli ormoni preoccupante.

Poco dopo Tiromancino , che con chitarra , piano e  voce sbollentano gli animi : "La descrizione di un attimo" ,"Le Onde", "Per me è importante", "Nessuna Certezza" e...basta!Ma come? Solo quattro?Però in fondo le parole sono così belle che mi viene voglia di chiedergli se in fondo siano più importanti della musica, vista la formazione della band ridotta ai minimi termini. Mi intrufolo dietro , ma pochi decimi di secondo dopo aver visto Britti e i suoi bicipiti mangiare un melone di gusto , mi cacciano via a mo' di gatto che ha rubato il lardo. Pazienza. Tanto poco dopo tocca a  lui : Alex, pubblico femminile in visibilio. Non si tratta solo di ragazzine ,ma anche delle mamme delle ragazzine  e delle  fans di tutte le età: oltre le transenne, sono in 10 mila!

Britti gioca con il suo pubblico a fare il juke box, canta , manovra la pedaliera da Dio, manco fosse quello de "Il mio piede sinistro". "Una su un milione", "Lo zingaro felice", "Oggi sono io" e poi "7000 caffè". Solo cinque?Ma come!E pensare , caro Alex, che mentre tu mangiavi il melone la gente era qui dalle 20! In compenso ha suonato la chitarra acustica da maestro,alla Ani Difranco del pop-blues.Bravo Britti. Però verrebbe da fargli una domanda su quelle parole , se in fondo siamo  meno importanti della musica .

Insomma stessa domanda di prima , ad un autore diverso, che però fa del virtuosismo sul palco. Riprovo l'assalto , ma ancora una volta faccio la fine del gatto .L'unico  artista disponibile  è però Meneguzzi che firmerebbe gli autografi fino alle 3 di notte pure alle tardone pur di farsi pubblicità. E così le mie elucubrazioni musicali rimangono lì appese ,un altro dubbio senza chiarificazione ahimè .Sconsolata ripenso: "magari alla fine dello show".Ma a fine serata , mentre i Tiromancino sono con tutta probabilità già sul raccordo anulare , Britti sfugge,  da  quasi  divo ,infilandosi in un' Audi  e scattando via .Mi diranno poi , per allontanarsi  di soli pochi metri ,visto che le cucine di un noto chalet rimarranno aperte per lui.

Allora l'indecisione: fare il cronista d'assalto e 'catturalo' ad ogni costo o più comodamente optare per una soluzione di ispirazione filo-Marzulliana per la preservazione dell'elucubrazione mentale?

Come disse Guzzanti , "la seconda che hai detto".