Rosini: " Noi siamo soliti confrontarci su fatti concreti".
San Benedetto del Tronto | "Caro presidente Bastiani quando i "fatti e non parole", vengono condivisi sia dalla politica di destra che da quella di sinistra, il "preoccuparsi" è il minimo che si possa fare".
di Dr. Vincenzo Rosini*
Ringraziamo innanzitutto il presidente Bastiani o chi per lui per averci spiegato quale fosse il significato etimologico della parola "politica" (anche noi pensavamo significasse la stessa cosa) ed è proprio per questo che siamo intervenuti sulla gestione politica di Piceno Consind, proprio perchè riteniamo che non si tutelino sempre gli interessi dei cittadini e tra l'altro ci siamo accorti di non essere i soli in quanto, sfogliando i giornali degli ultimi tempi, anche alcuni organi giudiziari ordinari e contabili sembra stiano interessandosi alla gestione Consind.
Lo ringraziamo inoltre per la premura che ha, che gli ascolani respirino aria pura, peccato che come consigliere comunale di Ascoli Piceno non abbia rivolto la sua attenzione anche alle ciminiere della ex Carbon. Non cromprendiamo invece il perchè si sia affrettato ad appaltare la depurazione delle acque per un importo di circa 92 miliardi delle vecchie lire quando per questi compiti è stato appositamento costituito l'ATO (ma su questo argomento torneremo prossimamente).
Esprimiamo meraviglia e molta preoccupazione invece sul perchè in dieci anni del suo regno ininterrotto non si sia mai accorto:
- Che sul territorio del Consind siano sorti illegalmente centinaia di attività commerciali in contrasto più o meno palese con ogni norma urbanistica.
- Che tante aree assegnate non sono state utilizzate e sono state usate per uno scopo diverso dal quale erano state richieste, non intervenendo sempre e tempestivamente, come sancito dai regolamenti, con la retrocessione.
- Come mai non ci si è mai accorto che una tra le più grandi aziende produttive abbia costruito (probabilmente con contributi pubblici) enormi capannoni senza produrvi nulla ma lucrandoci sopra, affitandoli a terzi per centinaia di milioni di vecchie lire, senza esitare a licenziare i dipendenti.
Caro presidente quando questi "fatti e non parole", vengono condivisi sia dalla politica di destra che da quella di sinistra, il "preoccuparsi" è il minimo che si possa fare.
La notte di natale è ancora lontana ed alle favole da "albero degli zoccoli" non credono più neanche i ragazzini. Ora la Lega Nord intende confrontarsi su fatti e circostanze concreti e non su fumosi comunicati stampa alla Frank Capra, anche perchè gli addetti stampa noi non li abbiamo e anche se li avessimo non potremmo pagarli con i soldi dei concittadini.
* Segretario Provinciale Lega Nord Marche
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05/09/2003
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