Per l'inizio delle lezioni i lavori saranno sospesi
San Benedetto del Tronto | Il prof. Vita sulle problematiche infrastrutturali delle scuole elementari Moretti e Zona Nord.
di Melissa Cellini
E' sabato mattina e nonostante l'anno scolastico non sia ufficialmente iniziato il Prof. EmilioVita, dirigente scolastico del 1° Circolo, è nel suo ufficio di buon mattino. Sarebbe dovuta avvenire oggi la riunione con l'Ass. ai Lavori Pubblici Poli, i tecnici della ditta Ascani che ha in appalto i lavori di messa a norma dell'edificio "Zona Nord in via Ferri e l'ingegner Verrillo, il tecnico per la sicurezza dell'istituto; il vertice è rimandato in loco suddetto a lunedì mattina.
Prof. Vita c'è qualcosa che vuole puntualizzare?
Innanzitutto ho premura di sottolineare che non è possibile che i lavori nell'edificio "Zona Nord" siano "terminati" entro il 15 settembre. Prima di venire qui sono passato a vedere a che punto era la situazione e stamane gli operai non sono a lavoro; ci sono solo i miei bidelli che si stanno adoperando il più possibile per accelerare i tempi nella pulizia, ma non è semplice perché c'è calce e polvere ovunque e ci sono dei muri al piano terra aperti senza alcuna barriera o protezione - sull'esterno del cortile. Diciamo pure che al momento potrebbe entrare chiunque. Non credo proprio che i lavori possano essere "completati" per l'inizio delle lezioni, al massimo possono essere "sospesi".
In cosa consistono specificatamente i lavori di messa a norma dell'edificio?
Secondo la legge 626/94 - e successive - sulla sicurezza tutti i plessi scolastici devono essere messi a norma; per la scuola "Zona Nord" era necessario intervenire con lavori sull'impianto elettrico, sull'impianto idraulico, installare un ascensore e la scala antincendio con le relative uscite di sicurezza. Avevo sollecitato affinchè tutti i lavori fossero terminati entro l'inizio del nuovo anno scolastico, invece ad oggi ci sono fili elettrici che cadono all'esterno, i bagni non sono ancora terminati quelli dei docenti in pratica sono da fare ancora ex novo; per l'ascensore è stato fatta la base e il buco di passaggio nell'androne del primo piano ora tappato con il legno; per la scala antincendio c'è un muro sventrato e una ringhiera di legno messa su a protezione temporanea. Insomma l'edificio così allo stato attuale non può accogliere sedici classi. In poco più di una settimana probabilmente si potrà solo rendere la situazione più vivibile.
Anche l'edificio della scuola Moretti deve essere messo a norma.
Qui nascono alcuni dei problemi attuali. La scuola elementare Moretti ha venti classi e quindi bisogno di 20 aule. Siccome per iniziare la messa a norma non era possibile spostarle tutte, è stato deciso di pianificare i lavori in tempi diversi per l'ala est ed ovest, in modo che 12 classi venissero trasferite e le altre potessero continuare a stare in una parte del complesso ben divisa e impermeabilizzata rispetto ai luoghi di cantiere. Delle 12 classi trasferite 8 saranno ospitate al piano terra della scuola media Manzoni-Sacconi, dove le aule sono state ritinteggiate e sono quasi pronte. Per le altre 4 abbiamo dovuto sacrificare degli spazi nel complesso "Zona Nord" solitamente adibiti a laboratorio didattico - quello di storia, la sala proiezioni, l'aula di inglese e l'aula psicomotoria; attualmente però è l'intero edificio che non può accogliere 350 bambini ed in una settimana si potrà fare qualcosa ma non tutto. Lo può vedere lei stessa che è ancora un cantiere aperto e anche al momento della consegna avremo bisogno di tempo materiale per poter "pulire" tutto e sistemare le aule. I bidelli si stanno dando da fare ma tanto se la prossima settimana gli operai saranno di nuovo a lavoro, con polvere e sporco si ritornerà punto a capo.
Quali sono le problematiche logistiche e didattiche legate a questi spostamenti delle classi?
Per circa i 2/3 degli alunni che hanno richiesto il trasporto abbiamo predisposto con il dott. Trevisani della Start S.p.A. che ci siano dei pullman che dall'ingresso della Moretti li portino quotidianamente in Via Ferri. A livello didattico abbiamo deciso di ridurre i rientri settimanali da due ad uno facendo in modo di far iniziare le lezioni un po' prima e farle terminare un po' dopo, recuperano quindi le due ore pomeridiane al mattino. C'è da dire che gli insegnati e tutto il personale del 1° Circolo è stato molto disponibile e sensibile alle problematiche che abbiamo dovuto affrontare e che ancora dobbiamo risolvere. Aspetto lunedì mattina quando ci sarà l'incontro con il Comune e la ditta a cui è stato assegnato l'appalto per capire realmente quali saranno i "tempi" effettivi di consegna. Mi dispiace solo che finora ci sia stata una certa superficialità nel pensare che, iniziando i lavori il 10 agosto, per l'inizio delle lezioni ad un mese di distanza - sarebbe stato tutto finito.
Cosa hanno detto i genitori di tutta questa situazione?
Devo veramente ringraziare i genitori dei bambini perché si sono dimostrati pazienti e comprensivi nell'intera situazione di disagio che si è venuta a creare. Hanno compreso che vogliamo poter garantire la sicurezza degli alunni e che ci stiamo adoperando come 1° Circolo - affinché la situazione sia il più agevole possibile per tutti. Sanno che ci deve essere questa fase di transizione. Ho già parlato con alcuni di loro, dopo la riunione di lunedì ci sarà il collegio del circolo didattico e mercoledì incontreremo i rappresentanti di classe per fare il punto della situazione. Non appena possibile tutte le informazioni necessarie previo l'inizio delle lezioni saranno inserite sul nostro sito www.scuolamoretti.it . Chiedo perciò a loro ancora un po' di pazienza sino all'inizio della prossima settimana, dopodiché spero potremo essere pronti il più possibile.
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06/09/2003
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