In paese se ne parla da qualche tempo, a proposito dei lavori inerenti all'ampliamento del civico cimitero. Visto il perdurare di una situazione a dire poco paradossale, la gente, quella che ha legittimato loculi e cappelline, continua a chiedersi: come mai i lavori d'ampliamento sono sospesi? Quali i motivi o le ragioni che hanno portato alla sospensione dei lavori stessi? Intanto, la situazione va sempre più peggiorando.

Appaltati alla ditta So.ca.bi.Srl, con sede a Martinsicuro (Te) i lavori si sarebbero dovuti completare nel marzo del 2003 Ad oggi nulla s'intravede di positivo. Anzi il cantiere, da mesi, è abbandonato a se stesso e d'operai, intenti al lavoro, nemmeno l'ombra. Ecco, il domandarsi del perché di questa situazione di stallo che tiene col fiato sospeso centinaia di cittadini che a questo punto intravedono il peggio. La situazione si è resa ancora più difficile, dopo che il comune ha richiesto agli affidatari dei loculi di versare un ulteriore acconto che sommato alla precedente copra quasi il totale della spesa. Ovviamente la richiesta ha visto interessati anche chi ha acquistato le cappelline.

Malgrado ciò della presenza in cantiere dell'impresa appaltatrice, per il completamento dei lavori, nemmeno a parlarne. Ora, succede che la mancanza di loculi, obbliga il comune all'utilizzo di quelli prefabbricarti che belli non sono a vedersi, non solo, ma che comporta anche un aggravio di spese sia per l'Ente sia per chi dovrà farne richiesta per l'uso temporaneo nell'attesa di poter disporre del proprio fornetto. Se eventuale controversia ci fosse in atto con l'impresa, forse sarebbe bene che il Sindaco ne desse comunicazione, anche per tranquillizzare quei cittadini che continuano a chiedersi perché i lavori non sono ultimati, anche perchè si è già in ritardo rispetto alla data di consegna (31-3-03). Di questa questione, si sta occupando il gruppo di minoranza, che per la verità ci vuole vedere chiaro.

In una lettera indirizzata al primo cittadino, Nazzareno Bellabarba e Adornino Marcozzi, pongono una serie di quesiti per conoscere se ci sono controversie con l'impresa appaltatrice. Chiedono se ci sono stati errori in fase di progettazione. Quali iniziative intende intraprendere il Comune perché i lavori riprendono. Come pure chiedono a quanto ammonta la disponibilità finanziaria (parliamo di denaro dei cittadini), che il Comune dispone per portare a termine i lavori nonché la spesa fin'ora sostenuta.

Infine, la data d'inizio ripresa dei lavori e consegna dei loculi e cappelline. Ora si spera in un sollecito intervento del Sindaco Marziali al fine di porre rimedio ad una situazione che piacevole non è.