La polizia visiona i filmati degli incidenti
Ascoli Piceno | Benigni: " Forse giocheremo giovedi". Conti: " È sempre più opportuno e saggio prevenire piuttosto che reprimere".
Gli agenti della Questura di Ascoli Piceno da stamani stanno visionando i filmati girati dalla polizia Scientifica in occasione degli incidenti che hanno caratterizzato il pomeriggio e la serata di ieri in occasione della partita della seconda giornata di serie B tra Ascoli e Genoa non disputato per la rinuncia della squadra di casa. Il bilancio parla di una decina di contusi fra forze di polizia e tifosi.
Il più grave è un uomo di 27 anni che, si è appreso oggi,si trova ricoverato da ieri sera all' ospedale Mazzoni con una prognosi di venti giorni per varie ferite alla testa ed alla schiena. In città si contano intanto i danni, limitati ai cassonetti dati alle fiamme, ad alcune auto ammaccate dal fitto lancio di oggetti contro agenti e militari dell' arma che hanno risposto con diverse cariche. Nessun problema invece per i giocatori del Genoa e per la terna arbitrale: sono giunti al Del Duca, isolato per un raggio di 200 metri, in tutta sicurezza e protetti da un' ingente scorta di polizia e carabinieri.
Nessun oggetto ha colpito il torpedone dei rossoblù nonostante i vani tentativi dei tifosi bianconeri che hanno quindi sfogato la loro rabbia contro le forze di polizia.
Per puro scrupolo, il questore di Ascoli Nicolò D' Angelo ha ordinato nel giro di pochi minuti il trasferimento in una zona della città lontana dallo stadio dalla quale, intorno alle 21,30 tutti sono ripartiti per le rispettive destinazioni.
Intanto il Presidente Roberto Benigni, all'ingresso della sede
della Lega calcio in via Rosellini a Milano, ha dichiarato:" Forse giocheremo giovedì". Aggiungendosi alla riunione informale dei presidenti di B in corso in queste ore proprio nella sede della Lega, il presidente dell'Ascoli si è detto "preoccupato per il problema dell'ordine pubblico, che si risolve non con la repressione ma con la prevenzione".
Intanto sugli incidenti è intervenuto l'On Giulio Conti ."Per garantire l' ordine pubblico si deve usare la strategia della prevenzione anche perchè non era difficile capire a priori quanto è poi accaduto. È sempre più opportuno e saggio prevenire piuttosto che reprimere".
Chi ha la responsabilità di guidare le forze dell' ordine - ha continuato l'On. di AN - anche questo dovrebbe fare, soprattutto se sollecitato da un deputato e da un sindaco".
Infine sottolinea che "anche il sindaco di Ascoli Celani non ha ottenuto niente e, come era prevedibile, gli incidenti ci sono stati e anche molto gravi".
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08/09/2003
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