Il "cuore" del Festival del Leone
Ripatransone | Il Direttore Artistico della manifestazione racconta le settimane di preparazione dello spettacolo targato 2003.
di Marco Di Stefano*
Perché?
Semplice la risposta. C'è un teatro meraviglioso il "Luigi Mercantini" che merita di essere sempre più valorizzato; c'è la volontà precisa di produrre cultura da parte dell'amministrazione comunale e attraverso il teatro nazionale ed internazionale far conoscere e apprezzare le bellezze architettoniche, paesaggistiche, enogastronomiche, ed umane di Ripatransone .
C'è una domanda, un interesse crescente per le drammaturgie di altri paesi che raramente in Italia hanno modo di farsi apprezzare e che messe al confronto con la nostra non possono che arricchire il panorama culturale italiano. Dalla provincia alle capitali, infatti, troppi sono gli spettacoli meravigliosi che pur acclamati ai grandi festival come Avignone, Edimburgo (con i quali stiamo lavorando in rete) mai raggiungono l'Italia.
C'è un desiderio, un'utopia, un sogno, quello di creare un Centro Internazionale di Ricerca e Produzione Teatrale e Musicale dove le piccole realtà italiane ed internazionali di qualità possano lavorare elaborare creare senza le angoscie dei grandi centri urbani, ma nella quiete profonda, dolce e laboriosa che solo certi luoghi sanno suggerire.
Certamente Ripatransone ha tutti questi requisiti.
Ed eccoci qui a presentare questo Piccolo Grande Festival fatto dalla gente e per la gente.
Nel 2002, a novembre, c'è stato un primo tentativo coronato dal successo di teatro della comunità con la Corale "Madonna di San Giovanni" e la Banda Città di Ripatransone attentantamente partecipi con molti cittadini di Ripatransone, e non solo, " attori per una volta" ed una folla incontenibile ad applaudirli.
Questo inverno e questa primavera per molti cittadini c'è stata la possibilità di seguire i Laboratori Teatrali tenendo aperto il Teatro anche nei mesi di abituale "letargo".
Si è tessuta, insomma, una rete di rapporti per poter lanciare adesso la nostra proposta.
Tutto questo è stato possibile soprattutto per la buona volontà degli amministratori e degli artisti impegnati che hanno superato gli evidenti problemi economici e la mancanza, per adesso, di finanziamenti specifici.
L'interesse e la partecipazione locale ci stanno ripagando del sacrificio.
*Direttore Artistico del Festival del Leone
|
15/10/2003
Altri articoli di...
San Benedetto
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
Cultura e Spettacolo
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji