Dall'Adriatico al lago di Gerosa una nuova pista ciclabile che attraversi l'intera vallata
Moresco | L'Unione Comuni Valdaso ha chiesto la disponibilità per il progetto al Consorzio di Bonifica dell'Aso.
di Unione Comuni Valdaso
In bicicletta tra i frutteti, costeggiando il corso del fiume Aso e rifocillandosi in comode stazioni di servizio all'aria aperta. Con una pista ciclabile che abbia un tracciato compreso tra la sponda adriatica e il bacino del lago di Gerosa (ai piedi dei Sibillini) potrebbe essere possibile. In vista di occasioni turistiche di questo tipo, l'Unione dei Comuni della Valdaso e il Consorzio di Bonifica dell'Aso organizzeranno a breve un tavolo di confronto.
L'idea - più in dettaglio - è sostenuta dai Comuni associati all'Unione, che di recente hanno fatto pervenire a presidenza e direzione del Consorzio un invito per considerare la fattibilità del progetto. Già sono disponibili delle risorse finanziarie - si fa sapere nella lettera dell'Unione -.
Il finanziamento di 134 mila euro costituisce naturalmente solo una base di partenza per un cantiere che dovrà realizzare la pista ciclabile sulla sponda nord del corso fluviale e, precisamente, facendo utilizzo dei canali di irrigazione di proprietà consortile. "L'iniziativa va vagliata con cura - fa subito notare il direttore della Bonifica, l'ingegner Renato Del Papa -. Per parte nostra sussiste tutta la disponibilità necessaria alla fase di progettazione e di direzione dei lavori. Ma teniamo nel debito conto che un intervento di tale genere solo apparentemente è di semplice esecuzione. Si tratta, al contrario, di un'opera che un vaglio appena più attento rivela in tutta la sua complessità. E' certo che lo studio da effettuare preliminarmente dovrà individuare eventuali sinergie, da sfruttare in pieno accordo tra Unione e Consorzio di Bonifica".
Da parte degli amministratori dell'Unione si fa notare che la pista ciclabile costituirebbe anche un valore aggiunto per i canali irrigui che attraversano tutta la Valle dell'Aso. Tali canali, difatti, opportunamente "coperti", potrebbero costituire un percorso importante sotto il profilo turistico-ambientale, anche perché il versante attraversato da questo itinerario ecologico vedrà certamente aumentare i flussi di visitatori esteri e locali.
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16/10/2003
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