I bagnini della Cooperativa marina service sono pronti a fare un bilancio dell'estate appena trascorsa, segnata inevitabilmente da tre incidenti causati da malore che sono finiti in tragedia. Sulla questione però il coordinatore dei bagnini Andrea Properzi è pronto a sostenere l'efficacia del servizio prestato.

"E' stata una stagione particolarmente calda - ha raccontato Andrea Properzi - le spiegge sono state affollate tutti i giorni, e il caldo umido ha reso tutto più difficile. Uno vorrebbe che incidenti come quelli di quest'anno non accadessero mai, ma sono proprio quelli che ti segnano. Il servizio ha funzionato sono stati 12 i salvataggi effettivi portati a termine senza considerare mille altre cose, l'aiuto offerto alle imbarcazioni rovesciate, alle persone che hanno accusato malori a terra, tutte piccole cose che invece non vengono considerate".

Il servizio dei bagnini per la stagione 2003 è stato anche potenziato rispetto alla passata stagione, nel complesso sono stati circa 60 gli operatori che da giugno fino alla metà di settembre hanno controllato la costa. Un fattore importante se paragontato alla situazione di gran parte della costa laziale priva per diversi chilometri di alcun operatore. "Fra i bagnini ci sono giovani molto promettenti - ha continuato Properzi - dobbiamo ripartire per migliorare il servizio. Fare i bagnini non è semplie, in primo luogo perché non essendo una figura costituzionale le gente non ci ascolta sempre, e poi perché non può accadere nulla per una stagione intera e magari in pochi secondi trovarti ad affronatre una siotuazione difficilissima".