"Riforma del welfare regionale secondo criteri di qualità": almeno un primo passo è stato compiuto con l'accordo sottoscritto lunedì 20 ottobre tra l'assessore regionale ai servizi sociali Marcello Secchiaroli e i rappresentanti delle quattro province marchigiane: gli assessori alle politiche sociali delle province di Ascoli e di Pesaro e Urbino (rispettivamente Patrizia Rossini e Leonardo Talozzi), il presidente della Provincia di Macerata Sauro Pigliapoco (a sua volta accompagnato dall'assessore alle politiche sociali, Mauro Riccioni), il vice presidente della Provincia di Ancona Giancarlo Sagramola.

I quattro Osservatori provinciali avranno il compito (in collaborazione con gli Ambiti territoriali sociali) di raccogliere dati ed organizzare informazioni a proposito dello stato e delle tendenze del sistema sociale, della sanità, dell'istruzione, della formazione e del lavoro, sia per elaborare politiche in proprio in ognuno di questi settori, sia per trasmettere questi dati alla Regione. L'Osservatorio regionale, infatti, raccoglierà e coordinerà i dati provinciali per trasmetterli agli organi competenti a livello nazionale.

Si consideri che nel 2003 sono già stati realizzati, sebbene non siano stati anche completati, la banca dati degli indicatori statistici a carattere socio-economico-demografico, il censimento anagrafico dei servizi sociali e l'indagine censuaria annuale sui servizi residenziali socio-assistenziali.

In programma per il 2004 indagini censuarie annuali sui servizi sociali di promozione sociale, domiciliari e semi-residenziali, sulla spesa sociale dei Comuni e per la lettura e l'analisi dei bisogni della popolazione.

"Entro poche settimane saranno anche pronte le linee guida del Piano triennale di zona, ha commentato infine Secchiaroli, per l'assestamento del sistema di questa riforma, punto di arrivo di un lungo lavoro".