Marcia della pace, appello all'unità attraverso i Papaboys del Sacro Convento
| ROMA - Nuovo appello del Sacro Convento di Assisi a superare divisioni e polemiche e a non condividere strumentalizzazioni del concetto della Pace
Nuovo appello del Sacro Convento di Assisi, parte integrante della Tavola della Pace, a superare divisioni e polemiche e a non condividere strumentalizzazioni del concetto della Pace, da parte di qualsiesi soggetto o realtà, e a ritrovarsi uniti alla Marcia Perugia Assisi, in programma per domenica 12 ottobre. Padre Enzo Fortunato, portavoce del Sacro Convento di Assisi, ha detto tra l'altro, in queste ore a www.papaboys.it che sta realizzando servizi sulla Marcia e che realizzerà uno speciale domenica, che "è necessario superare ogni diatriba e attrito affinché tutto sia ricondotto nell'alveo della Pace.
Padre Fortunato ha ricordato a www.papaboys.it che la Marcia della Pace Perugia Assisi è una realtà con due anime: una laica, rappresentata dai prosecutori del progetto avviato nel 1961 da Aldo Capitini rappresentante di un gruppo indipendente e pacifista integrale (Centro di Perugia per la non violenza), e dal 1986 da un'anima religiosa che è quella di San Francesco d'Assisi, il santo per eccellenza della Pace, e dai francescani di Assisi.
Nel corso degli anni, poi alla Marcia hanno aderito sempre più organizzazioni, associazioni, enti locali del mondo laico e realtà del mondo cattolico.
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09/10/2003
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