"Ho ricevuto un segnale, nel marzo scorso, da un personaggio che se si fosse concretizzato un certo giro di tecnici, avrei potuto ambire ad allenare la Samb". Il trainer ex Fermana, Rosolino Puccica, che ora allena il Lanciano, una delle più belle realtà del girone B della C1, svela che è andato vicino ad avverarsi un sogno coltivato da tanto tempo, anche perché a favore del tecnico viterbese c'è la stima di Luciano Gaucci. "In C1 la Samb è come la Juventus in serie A – risponde Puccica – Allenare la formazione rossoblù rappresenterebbe un grande salto di qualità. Sono anch'io a conoscenza che Gaucci mi stima, ma non ci ho mai parlato.

Mi dicono che Trillini venga contestato dal pubblico di San Benedetto, ma il patron romano ha ancora dimostrato di saper puntare su un tecnico giovane. Ce ne fossero di presidenti come Gaucci che danno la possibilità di allenare ai trainer emergenti, altrimenti rimarrebbero sempre nei dilettanti. Detto questo, però, voglio precisare che da quando ho iniziato la carriera di tecnico, ho finalmente trovato una bella piazza come quella di Lanciano, dove spero di rimanere a lungo".

Le premesse ci sono tutte, visto che la compagine abruzzese, con la vittoria ottenuta a Paternò, ha messo alle spalle un periodo poco brillante, al quale si è aggiunta l'improvvisa morte del presidente Ezio Angelucci, ed agganciato il quarto posto in classifica, cullando così sogni di play off. "Abbiamo costruito la squadra con un mix tra giovani ed esperti – dichiara il tecnico del Lanciano – Il problema è che siamo continuamente penalizzati dalle assenze per infortunio di elementi importanti. Il gruppo sta stringendo i denti e sta continuando a far bene. Siamo quindi riusciti ad ottenere risultati positivi, che sono tutti meritati. Il nostro obiettivo? Intanto cercheremo di metterci al riparo da qualsiasi brutta sorpresa, e poi se dovessimo trovarci, fra sette o otto domeniche, ancora nelle parti alte della classifica, non ci tireremo indietro e ce la giocheremo fino in fondo".

Ma domani ci sarà la Samb a rovinare i piani del Lanciano. La formazione rossoblù, dilaniata da mille polemiche, vuole dare filo da torcere agli abruzzesi e conquistare un risultato positivo. "Sarà una partita dove la regola fondamentale sarà l'equilibrio – sostiene Puccica – Se fossi un estraneo alla sfida, sulla carta non avrei dubbi ad indicare favorita la Samb perché dispone di grandi giocatori, che in qualsiasi momento possono risolvere una partita. Però si va in campo undici contro undici e mi auguro che l'equilibrio venga spezzato a favore del Lanciano. Ce la giocheremo senza aver paura, ma con rispetto della Samb. Per i rossoblù giocare in trasferta è un vantaggio psicologico, visto che fuori dal Riviera si esprimono meglio". Sarà ancora così per la Samb?