"Rispetto, lealtà e riconoscimento per l'impegno profuso negli anni, superando l'appartenenza a qualsiasi schieramento o raggruppamento politico: sono questi i principali motivi per cui abbiamo scelto di voltar pagina ed iniziare una nuova avventura politica nelle file dell'Udeur".

Parla al plurale, Elmo Postacchini, nel motivare la sua scelta e quella del consigliere Giuseppe Perini che ha seguito la sua strada confluendo nell'Udeur una volta fuori da Forza Italia.

E torna a ribadire le sue motivazioni dopo essere stato attaccato dagli ex alleati della Cdl che lo hanno accusato di tradire coloro che lo hanno a suo tempo votato come oppositore di Offidani.

"In questo ultimo anno abbiamo trovato in AN prima e in FI poi, nel nome di Remigio Ceroni, solo inganni e tradimenti da parte di chi, invece, doveva manifestare appoggio e ringraziamento per chi, nel partito, aveva dato e stava dando il massimo. Tutto ciò a discapito di una seria e costruttiva attività politica a servizio della gente. Per qualcuno, vedi Ceroni e il consigliere regionale Franca Romagnoli di An, le priorità sono altre ed in primis il mantenimento del loro potere politico personale".

"Se di tradimenti e trasformismi si vuol parlare, queste considerazioni non ci appartengono".

E poi scende nei dettagli della sua storia politica personale, di un Elmo Postacchini entrato in politica nel 1995 in FI senza aver appartenuto, prima di allora, a nessuno schieramento.

"Parliamo invece di chi, negli ultimi decenni, e questo è il vero scandalo, doveva fare opposizione ma di quella vera, che invece ha solo cambiato "pelle" da Msi ad An, ma che sostanzialmente, nel panorama elpidiense, al di là dei numerosi battibecchi verbali contro la maggioranza e il sindaco di turno nei consigli comunali, non ha mai contributo sostanzialmente alla crescita ed alla risoluzione dei problemi della nostra città e di tutto il territorio, concentrata com'era e come è ora, esclusivamente a mantenere una leadership politica per se e per i suoi intimi amici - prosegue Postacchini - Se questo vuol dire far politica, permetteteci di dire che è ben poca cosa. Forse è anche questa una ragione per cui, ora, alcuni favorevoli apprezzamenti sul nostro operato di opposizione, venuti dalla maggioranza, hanno dato così fastidio ad An. E' ovvio che chi è rimasto ora in Forza Italia non parli, ma sa benissimo con quanto impegno, dispendio di energie e tempo ho guidato il partito sino a farlo diventare la maggiore forza dell'opposizione, tra l'altro acquisendo sempre più consensi.

Dispiace che tutto questo, per qualcuno, sia diventato un fastidioso problema da risolvere ed eliminare. Questa è la ragione per cui, comunque, riteniamo opportuno andare avanti e continuare sempre con maggiore impegno e stimolo a fare politica intesa a servizio della gente e non come qualcuno la intende a proprio uso e consumo. Soprattutto a garanzia anche di chi, come noi, vuole il mantenimento di alcuni sani principi quali correttezza, lealtà e rispetto che in molti si trovano a professare ma che pochi attuano".