Parte da tale constatazione un recente intervento delle associazioni cittadine Progetto Hedra e Libera Comunita Culturale Il labirinto, in tema di barriere architettoniche.

Due associazioni che annunciano un gesto eclatante e provocatorio, in programma per sabato mattina.

"Che sia l'anno del disabile pare che i nostri amministratori non se ne siano accorti - si legge in una nota stampa - ad oggi, l'unico atto concreto messo in cantiere sul fronte delle barriere architettoniche, nell'anno simbolo dei disabili, è quello di aver tolto una barriera architettonica "creata" da loro! Parliamo di quella transenna posta in essere in piazza San Serafino dalla stessa amministrazione e che è stata tolta, da qualche giorno, dopo diverse proteste dei cittadini e diverse nostre segnalazioni sulla stampa. Un atto dovuto, un lavoro di cinque minuti, fatto a più di un anno di distanza dalle nostre segnalazioni.

Cos'altro è successo dopo le nostre rimostranze? Niente, almeno per quel che ne sappiamo noi!".

Le associazioni fanno riferimento a segnalazioni che a suo tempo fecero, con tanto di materiale fotografico alla mano.

"Non un minimo di attenzione, di sensibilità, di volontà politica per cercare di risolvere, anche in parte, questi problemi. Queste sensibilità sembrano essere assenti nella genetica dei nostri amministratori.

Che cosa possono fare allora due associazioni che non accettano passivamente questa situazione!?

Potrà sembrare provocatorio e sicuramente lo è il fatto che andremo, Sabato 29/11 alle ore 11, ad offrire al comune, uno scivolo per abbattere la barriera architettoniche che impedisce l'ingresso delle persone disabili o con problemi di deambulazione al "Centro Sociale Anziani" in piazza Mazzini, senza nulla chiedere in cambio se non più attenzione per queste persone che, essendo una netta minoranza, vedono i loro diritti calpestati e la loro voce perdersi nell'aria.

Ed è significativo che, associazioni che non hanno mai ne chiesto ne ricevuto sovvenzioni da parte del comune, riescano, con i propri miseri fondi, a fare ciò che un comune non riesce a fare. Significativo perché dimostra che non servono i soldi a risolvere alcuni di questi problemi, ma soltanto la sensibilità e la volontà politica!

Con questo gesto, pur provocatorio, speriamo di fare breccia nella sensibilità degli amministratori Veregrensi".