Approvata all'unanimità la risoluzione dell'on. Scaltritti
San Benedetto del Tronto | La risoluzione permetterà una maggiore gestione-protezione delle risorse ittiche e dell'ambiente marino.
La risoluzione presentata dall'On. Scaltritti in merito alla vicenda della istituzione di una zona esclusiva di pesca da parte della Croazia, è stata approvata all'unanimità dalle Commissioni Agricoltura e Affari Esteri della Camera, riunite in seduta congiunta. Come si ricorderà infatti il 3 ottobre scorso il Parlamento croato ha deciso unilateralmente la creazione di una esclusiva zona di tutela ittica e ambientale in Adriatico: una tale decisione seppur operativa solo fra un anno, determinerebbe gravissimi danni per la flotta da pesca nazionale, ma anche l'impossibilità di gestire adeguatamente le risorse ittiche dell'area, ostacolando lo sviluppo di una politica comune della pesca, nonché il sereno percorso di avvicinamento della Croazia all'Unione Europea.
La risoluzione approvata impegna il Governo italiano a fare il possibile per contrastare questa limitazione delle aree di pesca in Adriatico e riportare la gestione e la protezione delle risorse ittiche e dell'ambiente marino in un quadro comunitario e multilaterale onde poter proseguire il processo di avvicinamento degli Stati balcanici all'Unione europea.
"Si conclude con l'approvazione di questa risoluzione una prima fase di reazione politica dell'Italia a difesa del proprio settore ittico" ha detto l'On. Scaltritti "nei confronti dell'iniziativa unilaterale della Croazia, che in questo momento è soggetta fortemente al clima pre-elettorale per le elezioni politiche del 23 novembre. Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto" prosegue il parlamentare sambenedettese "e penso di poter dire, anche a seguito dell' incontro avuto con l'ambasciatore croato Drago Kraljevic - a cui ho ribadito le perplessità del Parlamento e del Governo italiano su questa vicenda - che con l'appuntamento del 25 e 26 novembre alla "Conferenza ministeriale per la pesca sostenibile nel Mediterraneo" di Venezia, si potrà riaprire un confronto multilaterale nell'ambito del quale Italia e Croazia potranno ricostruire un'intesa comune sulla gestione e la salvaguardia dell'Adriatico."
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04/11/2003
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