Presentata un' interrogazione urgente per sapere per quali ragioni la porcilaia di Montemoro di Force sia stata ammessa a finanziamento pubblico dalla Regione Marche. L'interrogazione è stata voluta dal consigliere regionale dei Verdi Pietro D' Angelo il quale ha affermato: "Nonostante che da tempo si siano accumulati numerosi atti pubblici quali ordinanze, sentenze del Tar, sequestri amministrativi e giudiziari, interrogazioni regionali e parlamentari ed altro, dove viene ribadito che la porcilaia - circa 2.500 suini - è da considerarsi abusiva, cioè senza alcun permesso per esercitare l' attività, la Regione Marche, attraverso la struttura decentrata agricoltura di Ascoli Piceno, con decreto del dirigente del servizio del 17 settembre 2002, ha ammesso a finanziamento pubblico l' azienda 'Cesettì".

D' Angelo ha chiesto proprio al presidente della Giunta: "se non sia necessario e urgente intervenire con provvedimento di autotutela finalizzato a ripristinare la legalità violata", e "quali siano le ragioni del ritardo nell' adozione dell' atto di ritiro, tenuto conto che la vicenda non solo era conosciuta dal servizio regionale competente", ma che questo è stato dallo stesso D' Angelo "sollecitato in più occasioni ad agire in tal senso".