"La Samb calcio comunica che, in seguito alle scelte del tecnico Sauro Trillini, riguardanti il calciatore Totò Criniti, e visto l'approssimarsi dell'apertura del calciomercato, lo stesso calciatore viene spostato nella lista di trasferimento. Nel frattempo Criniti si allenerà con la formazione Berretti". Lo scarno comunicato diffuso dalla società rossoblù, nel tardo pomeriggio di oggi, non fa altro che confermare ciò che si era cominciato ad ipotizzare già domenica sera, ossia l'apertura di un vero e proprio caso Criniti.

Il sodalizio rossoblù usa una formula molto soft, ma la verità è che il fantasista ex Perugia è stato messo fuori rosa ed ora si allenerà, fino a quando non troverà una nuova destinazione, con la compagine Berretti del tecnico Voltattorni. I tifosi che si sono recati oggi pomeriggio al campo della cooperativa Ama-Aquilone di Pagliare per osservare la ripresa degli allenamenti di Aprea e compagni non hanno visto, tra i rossoblù, Totò Criniti e hanno cominciato a sospettare che qualcosa di strano fosse nell'aria. Poi la comunicazione ufficiale del club rossoblù ha fatto luce sui misteri che iniziavano a comparire.

E' il tecnico Sauro Trillini l'artefice dell'accantonamento di Criniti. Ringalluzzito dalla vittoria ottenuta con il Chieti e quindi presumendo di aver tratto forza, da questo risultato, nello spogliatoio davanti ai giocatori, il trainer dorico ha lanciato clamorosamente la sfida alla tifoseria rossoblù, mettendo fuori rosa il suo idolo incontrastato. In un momento in cui le polemiche, su diversi versanti, sono roventi e il successo con il Chieti avrebbe dovuto determinare il recupero di un po' di serenità e quindi suggerire di calmare il più possibile le acque con la ritrovata compattezza dello spogliatoio, la decisione di Trillini è decisamente fuori luogo e non fa altro che infiammare i supporters rossoblù. Trillini mostra quindi i muscoli e vuole dimostrare che qualche decisione (l'unica) di sua iniziativa la prende.

Tutto è accaduto sabato mattina al campo di Porto Potenza Picena quando trenta tifosi rossoblù hanno interrotto l'allenamento e hanno chiesto a Trillini il perché Totò Criniti non venisse impiegato tra i titolari da più di un mese. Il tecnico dorico non avrebbe fornito adeguate risposte e avrebbe rimediato qualche spintone. L'episodio ha originato la spedizione in tribuna, nel match con il Chieti, proprio di Criniti. Il fantasista rossoblù, molto contrariato, lasciò subito il Riviera e fece ritorno a casa, in Calabria, senza vedere la gara dei suoi compagni di squadra.

Ma dove porta questa scelta del trainer di Ancona? E la società? Apriti cielo alla decisione di Trillini. Non aspettava altro per disorientare ancora di più l'ambiente rossoblù, come se non bastassero le dure e consuete dichiarazioni di Luciano Gaucci. Il fragoroso scoppio del caso Criniti, quindi, dovrebbe sancire definitivamente la totale rottura fra la società e i tifosi, semmai ci fosse stato un piccolo spiraglio per poter riallacciare timidamente qualche rapporto.

Intanto Criniti è nella lista dei partenti nel mercato di gennaio. E se non dovesse trovare una destinazione, accetterebbe di buon grado di allenarsi fino a giugno con la Berretti? Ne vedremo delle belle. Intanto Trillini siederà tranquillamente in panchina a Paternò, visto che il Giudice Sportivo lo ha solamente ammonito dopo l'espulsione di domenica scorsa.