Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Paolo Di Giovanni il Carabiniere reduce da Nassirya torna a salutare i suoi compagni.

Montegiorgio | "Sapevamo dove stavamo andando, ma se bisogna andare si parte senza timori".

di Alessio Carassai

Una cena fra amici e compagni, è così che la compagnia dei Carabinieri di Montegiorgio ha voluto salutare il rientro del loro amico. Una cena svoltasi ieri sera presso l'aviosuperficie di piane di Montegiorgio anche alla presenza di molte autorità: oltre a Cesare Rossi  l'organizzatore, Fabio Benincasa tenente della compagnia di Montegiorgio, Amedeo Ciccanti di An, Franca Romagnoli, il sindaco di Montegiorgio Luciano Achilli, il sindaco di Falerone Massimo Bertuzzi. 

E' sicuramente stata la sua presenza a rendere speciale la serata, Paolo Di Giovanni 33 anni distaccato a Montegiorgio dal 2000, dopo la cena ha raccontato la sua storia.
"Sono partito per conoscere quei luoghi - ha commentato Paolo Di Giovanni - avevo letto un libro di un soldato inglese. Il primo luglio sono andato a Vicenza per l'amalgama, e il 17 sono partito. Sapevamo dove stavamo andando e quali erano i rischi, ma siamo Carabinieri e se bisogna andare si parte".

Il racconto è sempre più vivido e le parole di Paolo catturano l'attenzione. Come quando racconta il rapporto con la popolazione assolutamente straordinario, spesso i Carabinieri hanno persino passeggiato nel mercato di Nassirya senza nessun timore. Poi è arrivato quel maledetto mercoledì, inaspettato,violento disastroso.

"Ero nella mia camera - ha continuato Di Giovanni - erano le 10,40 quando c'è stata un'esplosione violentissima che mi ha scaraventato a terra. Quando mi sono ripreso ho chiesto aiuto, ma non ripondeva nessuno. Mi sono alzato lentamente, perdevo molto sangue da un braccio poi mi sono diretto in inferneria, dove mi hanno prestato i primi soccorsi. Da lì sono stato trasportato all'ospedale da compo di Tallil e poi a Bassora. 

Dopo l'esplosione alcune scheggie rimbalzate mi hanno colpito in pieno, una mi ha perforato il polmone, tre mi si sono conficcate nella schiena e ho riportato la rescissione di tre nervi del braccio. Non ho rancori verso quelle popolazioni". 

Una storia che ha reso tutti orgogliosi di essere parte di un grande Paese. 

17/12/2003





        
  



3+4=

Altri articoli di...

Fermo

06/04/2007
An: "Vinceremo al primo turno" (segue)
06/04/2007
Fermana: festa insieme al Comune per la Promozione (segue)
06/04/2007
Concerto di Pasqua con il Trio Sabin (segue)
06/04/2007
Blitz del Corpo forestale: sequestrato anche il canile di Capodarco (segue)
06/04/2007
Parte il dizionario della cucina marchigiana (segue)
06/04/2007
Basket: l'Elsamec si rovina la festa (segue)
06/04/2007
Acquista la casa all'asta e la proprietaria si vendica avvelenandole le piante (segue)
05/04/2007
Due arresti per le rapine alle tabaccherie: ma i due sono già in carcere (segue)

Cronaca e Attualità

24/05/2011
Risparmi oltre il 40% per la pubblica illuminazione (segue)
21/05/2011
Conto alla rovescia per la “FESTA DEGLI INCONTRI” Si terrà il 28 maggio a Piane di Montegiorgio (segue)
11/05/2011
In marcia per la solidarità ’ SMERILLO – MONTEFALCONE 8° edizione (segue)
11/05/2011
Nuovo sportello di Equitalia Marche nella neonata provincia di Fermo (segue)
11/05/2011
Emergenza anziani e pensionati (segue)
01/05/2011
GMG 2011 A Madrid: a breve la scadenza delle iscrizioni (segue)
01/05/2011
“Le Province d’Europa si incontrano”: il 2 maggio un incontro sulla “Resistenza civile” (segue)
28/04/2011
25 APRILE in memoria di due giovani (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji