La Provincia di Ascoli Piceno ha finanziato il progetto di ristrutturazione del palazzo ex Vannicola di via Mare a San Benedetto con otto milioni di euro, ma il provvedimento rischiava di saltare. Infatti, all'inizio del Consiglio Provinciale che si è svolto ieri, giovedì 18 dicembre, tale posta non aveva ancora una collocazione in bilancio. Per questo la seduta si è movimentata piuttosto e anzi che no: l'opposizione ha accusato la giunta per questo comportamento, fino alla momentanea sospensione dell'assise. Pausa, riunione urgente dei capigruppo, preparazione dell'emendamento.

Ripresa dei lavori, animi placati. Il provvedimento veniva votato anche da parte dell'opposizione (i cinque consiglieri di Alleanza Nazionale: quattro di Ascoli più il vice sindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti, arrivato proprio nel corso della bagarre, causa Consiglio Comunale sul Piano Idea). Forza Italia si è invece astenuta.

E neppure si è trattato dell'unico provvedimento che riguardava la costa, dacché il Consiglio all'unanimità ha votato un emendamento proprio di Pasqualino Piunti per destinare 20 mila euro alla costituzione del centro diurno per malati di Alzheimer che aprirà i battenti nei prossimi mesi a San Benedetto.

"Voglio ringraziare pubblicamente il mio capogruppo Vincenzo Crescenzi e di conseguenza tutto il gruppo di AN, è stato il commento di Piunti, per la coerenza e l'acume politico nell'appoggiare il provvedimento sull'Università a San Benedetto. Stigmatizzo invece il comportamento della Provincia, dal presidente Colonnella al presidente del Consiglio Maroni, perché ancora una volta sono riusciti a non coinvolgere il Consiglio stesso su un provvedimento importante ed anzi irrinunciabile come quello per l'Università, preferendo dedicarsi a passerelle pre-elettorlai nei vari palcoscenici provinciali".