Maurizio Ricci, noto drammaturgo e attore comico, ha ormai palesemente imboccato la strada del genere horror, almeno nel teatro e nei B-movies.

Appena terminato di girare il cortometraggio Vampiroad, con la presenza di brave attrici come la Mattioli e la Zahradnicka, ha già programmato la produzione di Upir (38° opera scritta in totale e 4° format televisivo; nel teatro invece, "casualmente", 17 lavori di prosa e 17 di rivista…) e finalmente, l'esordio del nuovo spettacolo comico Draculetto nei primissimi mesi dell'anno.

"L'horror è sempre stato una mia passione dai tempi dell'adolescenza, -ha sostenuto l'autore- indubbiamente è la dimensione a me più congeniale.

Il breve Vampiroad è nato da problemi logistici avuti per Poppysma, che purtroppo non ho potuto realizzare; il meraviglioso fascino dell'avvenente Zahradnicka e dell'incantevole Mattioli sarà comunque presente anche nel prossimo lavoro, un mediometraggio decisamente più sostanzioso."

Finora le tematiche proposte sono quelle classiche del vampirismo, ma in seguito le trame del terrore conterranno ben altri paurosi ingredienti. "Parto dal gotico, più facile ad essere gestito, però la mia visione della paura è ben più ampia ed agghiacciante.

Credo che il terrore maggiore non nasca da creature mostruose, ma da tutto ciò che è apparentemente inerme e che ispira la nostra fiducia: i mostri più temuti dal nostro inconscio, sono tutto ciò che è a noi più vicino".

Il suo 2004 pertanto, si prevede ricco di "artistiche ossessioni nere ", anche se per completare il tutto manca ormai, nel genere specifico, solo un'attività anche di tipo letterario. "Materiale per pubblicare un libro su tali argomenti ne ho in abbondanza. Non so, forse…".