ASCOLI (4-4-2): Micillo; Martinelli, Brevi, De Martis, Savini (14'st Vicari); Antonelli, Speranza, Fontana, La Vista (10'st Mastronunzio); Pià, Ferraro (1'st Di Venanzio). A disposizione: Coppola, Ferri, Caracciolo, Favasuli. Allenatore: Ammazzalorso.
TRIESTINA (4-4-2): Pinzan; Ferronetti, Pecorari, Bega, Sportillo; Marianini, Boscolo, Muntasser (10'st Carbone), Aquilani (47'st Magoni); Moscardelli (39'st Parola), Godeas. A disposizione: Campagnolo, Beretta, Bau, Aubameyang. Allenatore: Tesser.
ARBITRO: Giannoccaro di Lecce.
RETI: 21' Godeas (rigore); 25' Aquilani; 22'st Mastronunzio 26'st Moscardelli.
NOTE: spettatori 9.000 circa; ammoniti: De Martis, Ferronetti, Vicari, Fontana, Bega, Moscardelli; calci d'angolo 11-6 per l'Ascoli; minuti di recupero 1+4.

La prima sconfitta della gestione Ammazzalorso arriva proprio nell'ultima sfida del 2003. Un Ascoli brutta copia di quello ammirato nelle ultime giornate cede alla Triestina per 3-1. Tesser, stavolta nelle vesti di allenatore, gioca un altro brutto scherzo ai bianconeri. La partita prende una brutta piega quando Savini effettua una sciagurata, quanto inutile entrata su Muntasser che era spalle alla porta e molto defilato. Dopo quattro minuti, la Triestina raddoppia e la partita finisce praticamente lì. I bianconeri sono incapaci di reagire e la fiammata di metà ripresa è un fuoco di paglia. "Il capitano non ha prezzo" recitava uno striscione esposto di supporters del Picchio prima dell'incontro. Presente in tribuna Arrigo Sacchi, responsabile dell'area tecnica del Parma.

Al 13', Moscardelli sfugge a Brevi, entra in area, opta per un lob a Micillo, ma la palla si perde ben oltre la traversa della porta bianconera.
Al 16', Savini si sgancia a sinistra, La Vista lo serve, il terzino entra in area, ma da buona posizione, seppur decentrata rispetto alla porta, conclude ampiamente a lato.
Al 20', Godeas scatta palla al piede, avanza per oltre trenta metri e poi serve in diagonale Muntasser, il centrocampista libico si presenta davanti a Micillo, ma il portiere bianconero si oppone. Sulla prosecuzione dell'azione Savini atterra lo stesso Muntasser che era andato al recupero del pallone. Per Giannoccaro è rigore che Godeas trasforma.
Al 25', il centrocampista alabardato Aquilani si inserisce palla al piede nella difesa bianconera e trafigge Micillo per il 2-0.
Nella ripresa
Al 4', Fontana lancia Di Venanzio, il neo entrato si presenta davanti a Pinzan, ma non riesce a superarlo.
Al 5', la Triestina può chiudere l'incontro. Godeas vince un contrasto con De Martis, si presenta davanti a Micillo, ma gli spara addosso, così l'estremo difensore bianconero può bloccare in due tempi.
Al 14', Speranza prova con una fucilata dai 25 metri, stessa zolla da cui partì il tiro che diede il la alla vittoria col Vicenza, ma stavolta la sfera incoccia sul palo e poi finisce sul fondo.
Al 18', Vicari opera un traversone arretrato, sponda di Di Venanzio per Pià che a tu per tu con Pinzan si fa deviare la conclusione in corner.
Al 22', l'Ascoli dimezza le distanze. Vicari, pescato da Speranza, effettua un traversone basso su cui si avventa Mastronunzio che anticipa Pinzan e fa gol.
Al 26', la Triestina fa tre. De Martis sbaglia il rinvio, Aquilani si impossessa del pallone e lancia Moscatelli sul filo del fuorigioco e supera Micillo in uscita.
Al 33', corner calciato da Di Venanzio, nel groviglio di uomini gambe spunta  il piede di Fontana, ma la palla sibila accanto al palo di sinistra della porta di Pinzan e finisce fuori.