Il premio Truentum è stato consegnato ieri pomeriggio (sabato 20 dicembre) a Natale Cappella, presso l'aula consiliare del Comune di San Benedetto, nel corso di una cerimonia iniziata intorno alle 17. Il premio viene assegnato ogni anno ai "figli più illustri" della città (in passato erano stati premiati Leo Bollettini, Lelio Uncini, Ugo Marinangeli, Elena Angellotti, Alberto Capotosti, Federico Contessi) e un riconoscimento a Natale Cappella (che compirà 86 anni il prossimo 28 dicembre) non poteva tardare oltre. La decisione era stata presa nei giorni scorsi dalla giuria, composta dagli ex primi cittadini e dai premiati delle edizioni precedenti.

Ieri in Comune hanno reso omaggio a Cappella appunto i suoi predecessori (Cappella fu sindaco di San Benedetto intorno alla metà degli anni '80, dopo essere stato assistente del sindaco Giorgini a partire dal '46): il sindaco Martinelli  e il prof. Marinangeli (già sindaco e vincitore dello stesso premio). Quest'ultimo ha anche letto le motivazioni dell'assegnazione, un riconoscimento alla laboriosità e allo spirito di sacrificio (Cappella ha partecipato alla ricostruzione della città dopo la seconda Guerra Mondiale, durante la quale aveva combattuto in Jugoslavia, di dove tornò a piedi, superando posti di blocco e rastrellamenti. Fece poi parte della Polizia Urbana, fu impiegato in una società ortofrutticola e in seguito amministratore della  Banca Popolare e dell'Ospedale Civile).

E lui? Il cav. Cappella (nominato nel '68 dal Presidente Saragat, mentre nell''83 Pertini lo volle Cavaliere Ufficiale) era emozionato durante la cerimonia di ieri: ha ringraziato per il riconoscimento e nondimeno con vivo tono di voce ha ripercorso la propria storia personale e quella della città nel secondo dopoguerra: "non sono laureato né diplomato, dispongo di una capacità intellettiva modesta, ho frequentato solo le elementari. La mia esperienza lavorativa è iniziata a 14 anni e guadagnavo sette lire, poi sono passato ad impiegato, infine a ispettore di polizia. Devo ringraziare gli elettori che hanno creduto in me e mi hanno messo a disposizione della città".

A rendere omaggio a Cappella anche gli ex sindaci Paolo Perazzoli e Piero Ripani e l'attuale assessore alla cultura Gabrielli. E ancora il presidente della Provincia Colonnella, il vice sindaco Piunti, il presidente del Consiglio Comunale De Vecchis, gli assessori Gabrielli, Latini, Poli e Pompei, i consiglieri Calvaresi, Capriotti, Felicetti, Gaspari.

Al termine della cerimonia le attrici Del Zompo e Zappasodi hanno letto delle poesie in dialetto e hanno recitato una scenetta in vernacolo sambenedettese.