JRVS a caccia di un campo dove giocare
Ascoli Piceno | La società cerca un campo di calcio in erba da oltre sette anni.
di Pino Capasso
AAA. Cercasi campo di calcio. L'inserzionista è la Jrvs Ascoli, formazione che milita nel campionato d'Eccellenza e che da sette anni è alla ricerca disperata di un campo di calcio in erba. Affermare che una squadra d'Eccellenza non disponga nella sua città di un proprio campo, dove poter giocare le gare casalinghe, potrebbe sembrare un paradosso. Eppure, quello che vi stiamo significando è sacrosanto. La squadra ascolana, prima di accedere al campionato d'Eccellenza, le partite interne le giocava al Severino Aurini dal fondo campo è in terra battuta.
Non omologato per il campionato d'Eccellenza, per la Jrvs si è posto il problema dove giocare. Non essendo, per la circostanza, disponibili in Ascoli campi di calcio, si è scelto Maltignano. Immaginate cosa comporta tutto questo per la società che si vede penalizzata e gravata d'ulteriori spese di gestione. Ma i disagi non finiscono qui, perché coinvolti sono pure i giocatori che devono giungere a Maltignano con mezzi e spese a proprio carico. Non parliamo poi di come la squadra si prepara alla partita: un paradosso. Si allena sul campo in terra battuta per poi giocare su quelli in erba. Facile intuire che ciò non giova ai giocatori. Tutto questo per contenere le spese che come detto gravano sugli atleti. I disagi non sono finiti perché a completare il quadro clinico, c'è anche la concomitanza d'altre formazioni che si allenano alla stessa ora. Insomma, un vero inferno.
A dire il vero, il Saverino Aurino dispone di strutture ricettive idonee per far fronte alle innumerevoli necessità, solo che sono malandate. I rimedi non mancano; basta buon senso e tanta volontà. Giacchè i predecessori (Sindaci) o per un motivo o per l'altro non si sono mai proposti in tal senso, la Jrvs Ascoli in nome del suo presidente fa appello al primo cittadino Celani e all'assessore allo sport affichè si adoperino per dare alla seconda squadra di calcio di Ascoli, un campo anche in erba sintetica dove giocare le partite casalinghe. Sarà pure l'occasione per la squadra di giocare con il conforto del dodicesimo giocatore in campo: il pubblico che non ha mai avuto. Rinnovare le strutture del Savino Aurini significa anche creare un centro di aggregazione per i giovani desiderosi di fare calcio. Per i genitori dei ragazzi.sarà una grossa conquista sociale.
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03/12/2003
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