L'ogm va in tv. Di organismi geneticamente modificati e dei rischi connessi a una loro introduzione sul territorio del Fermano si parlerà venerdì pomeriggio (5 dicembre) a Fermo, nel corso di un convegno-trasmissione televisiva, organizzato da Coldiretti Ascoli in collaborazione con il Comune del sindaco Di Ruscio e Tvrs. "Un'iniziativa voluta per mantenere viva l'attenzione su una questione importantissima per il futuro della nostra agricoltura, poiché se si dovesse arrivare a una filiera ogm, scomparirebbero le produzioni tradizionali e biologiche - spiega il presidente di Coldiretti Ascoli, Marco Maroni -. Senza dimenticare la strategia aggressiva delle multinazionali, che cercano di vendere sementi geneticamente modificate agli ignari imprenditori, per mettere poi il territorio davanti al fatto compiuto. Tutti sappiamo cosa è accaduto a sant'Elpidio a Mare, dove è stato scoperto e distrutto del mais transgenico".

Una filiera ogm free, al contrario, darebbe interessanti opportunità agli agricoltori, anche in considerazione dei nuovi scenari previsti dalla Riforma della Pac, la Politica agricola comune. Nel corso di "Ulisse", questo il nome del programma, condotto da Giuseppe Corradini, si cercherà dunque di fare un quadro della situazione a livello locale, nazionale e internazionale, con il supporto degli ospiti: il professor Claudio Malagoli, dell'Università di Bologna, l'assessore provinciale all'Agricoltura, Massimo Marcaccio, Roberto Conti, vicepresidente nazionale dell'associazione cooperative di consumatori, e Graziella Gattafoni, dirigente dell'assessorato regionale all'Agricoltura. Il convegno-trasmissione, dal titolo "Ogm Free: nuova Pac, nuovi mercati" sarà registrato alle ore 17 nella Sala degli Artisti di via Mameli.