Il sunto del discorso di Magnalbò riguardo alla provincia di Fermo è stato: «Amedeo Ciccanti smetta di dire che i fondi per la nuova Provincia di Fermo non ci sono; quando c' è la volontà politica i fondi si trovano». Il discorso è stato pronunciato in conferenza stampa di fine anno tenuta oggi dal senatore di An Luciano Magnalbò a Fermo, durante la quale ha toccato vari temi, fra i quali - in polemica con il senatore ascolano dell' Udc, contrario al nuovo ente - anche quello dell' istituzione della Provincia fermana. Riguardo alla nuova Provincia Magnalbò ha parlato di «bilancio positivo». Dopo l' approvazione alla Camera – ha ricordato - il disegno è passato alla commissione di cui è vicepresidente: «potrei fare il relatore con facilità – ha osservato -, ma ciò potrebbe essere visto come un atto politico di pura arroganza. Non ne abbiamo bisogno. Troveremo un altro relatore».

Magnalbò ha inoltre illustrato l' attività svolta nel 2003: le iniziative per valorizzare la pubblica amministrazione; la riforma degli usi civici, l' impegno per il riconoscimento delle auto d' epoca (fra l' altro, il senatore fermano è stato incaricato di organizzare la partecipazione del vicepremier Fini alle 1000 Miglia). Ricordati anche i  disegni di legge per l' istituzione nell' istituto Montani del Museo dell' Istruzione tecnica e industriale e per il finanziamento delle sedi distaccate delle Università di Macerata e Ancona a Fermo, nonchè l' impegno, come relatore, della legge La Loggia sull'attuazione del titolo V della Costituzione e della legge Pergola sull'applicazione delle direttive comunitarie a livello nazionale.

Per quanto concerne l' attività del partito sul territorio, Magnalbò ha ribadito l' «unitarietà di An dopo il congresso di Bologna» e ha rinnovato la fiducia ai quattro presidenti provinciali, «in perfetta sintonia». Per Fermo ha annunciato che «presto verrà nominato un coordinatore», mentre nel frattempo il parlamentare ha incaricato Mauro Strovegli. Il senatore ha inoltre annunciato, «d' accordo con il presidente provinciale di An Castelli», la volontà di avere «persone che, una volta elette, rispondano al partito. Abbiamo riscontrato sia a Civitanova che Fermo che esistono gruppi che lavorano dietro i sindaci, condizionandoli, senza una progettualità politica, ma guardando agli interessi immediati Mon lo tollereremo più. Chiederemo anche al coordinatore regionale azzurro Ceroni che riprenda i suoi uomini che non hanno senso di squadra». Durante l' incontro stampa il Senatore ha anche presentato il suo nuovo bimestrale 'Quarto Potere'.