Tonino Petrini, coordinatore comunale de "L'Italia dei Valori" ha rassegnato le dimissioni.

A motivare tale decisione, tutt'altro che affrettata, sono state "gravi divergenze avute con Dante Merlonghi, responsabile regionale del partito circa le modalità con cui il partito è stato gestito sia a livello economico che politico".

Divergenze emerse con la gestione a livello regionale, provinciale e di tutto il territorio fermano.

Alla luce di ciò Petrini comunica di aver preso contatti con il responsabile locale de "La Margherita", Paolo De Luca, in vista di una sua adesione a tale partito.

"In questo modo - aggiunge Petrini - porterò avanti il progetto politico iniziato qualche mese fa, in vista delle amministrative della primavera 2004".

E, in chiusura, Petrini si lascia andare ad un commento alquanto polemico, che tocca nel vivo la cronaca di questi giorni.

"Che ci azzecca un funzionario della Protezione Civile pagato dalla provincia di Ascoli Piceno nel promuovere un referendum contro la costituenda provincia di Fermo" si chiede Petrini, rilevando un certo conflitto d'interesse.

"Del resto - conclude - chi semina vento raccoglie tempesta".